La Tribù – Missione India: gli ex concorrenti infuriati finiscono in Tribunale

 Rezione a catena degli ex concorrenti che hanno tutti consegnato i contratti ai loro legali per richiedere i danni del mancato reality, primo fra tutti Emanuele Filiberto

Tempi duri per gli ex concorrenti del mancato reality La Tribù-Missione India, sono tutti infuriati, c’ è chi, come Elenoire Casalegno, fa quasi intendere che non riuscirà a mantenere più sua figlia, Vittorio Marcelli lamenta gravi danni alla sua immagine, Siria De Fazio ha annullato serate ed ospitate per due mesi, Federica Moro si sente come se fosse stata investita da un treno, Nina Moric dà la colpa al destino, piuttosto serena Samya Abbary che non rimane senza lavoro, ha in programma una fiction ed un programma di cui, ovviamente sulle reti Mediaset.

Tutti, più o meno, hanno consegnato i contratti non rispettati ai loro legali per cercare di recuperare qualcosa in termini di mancati guadagni, ovviamente, se si portano a casa soldi, pazienza se il reality è andato a monte, il più infuriato è Emanuele Filiberto che ha rinunciato a numerosi inviti, primo fra tutti quello di Miss Italia condotto da quella Milly Carlucci che lo ha premiato a Ballando con le stelle, tramissione che lo ha fatto conoscere meglio a tutti gli italiani che hanno imparato ad apprezzarlo tanto da fargli conquistare la vittoria finale.

Altri mancati appuntamenti per Emanuele Filiberto sono lo show, per altro un mezzo flop, di Vincenzo Salenne su RaiUno, Da Nord a Sud, uno spot tv e le prime puntate di Domenica Cinque dove sarebbe un opinionista.

La Tribù di Paola Perego: personaggi ed interpreti pronti a partire

 Non parte Howe bloccato dall’ aeronautica, non senza polemiche, qualche ripescaggio dal Grande Fratello e qualcuno che vuole rimettersi in gioco, non mancano neanche il blasonato e il miracolato

Gli ingredienti del reality ci sono tutti, personaggi più o meno noti, quelli che vogliono ritornare agli antichi allori e si buttano in una nuova avventura, i ripescati da altri reality che, per paura di cadere nuovamente nell’ anonimato ci riprovano, il blasonato che non lascia perdere niente pur di cavalcare l’ onda della notorietà, e dei soldi, naturalmente, e chi, all’ improvviso viene preso da una fede incrollabile e scrive libri, quale miglior modo per promuoverlo ? C’ è proprio tutto, bisogna solo partire per l’ India ed è quello che si apprestano a fare i concorrenti de La Tribù – Missione India.

La conduttrice Paola Perego, magari, è un po’ meno convinta di essersi messa al comando di un reality nuovo di pacca, scritta e ideata da Silvio Testi, marito della più nota Lorella Cuccarini, come lei stessa ha più volte dichiarato, non era affatto d’ accordo, rifiutandosi di essere coinvolta come autrice, limitandosi a condurre La Tribù Missione India, avrebbe di gran lunga preferito dare vita ad una nuova edizione de La Talpa che nella passata stagione aveva raccolto molti consensi.

Andrew Howe, campione di salto in lungo, non è stato autorizzato a partecipare al reality, polemizza sfogandosi con Repubblica: “Se potessi campare mangiando la sabbia lo farei, ma non posso. Per me era anche un’ opportunità economica, visto che mi hanno dimezzato la borsa di studio. Tra l’ altro io mi devo operare al tendine e sarei andato in India convalescente, non perdevo grandi giornate di allenamento. In più avrei dato visibilità all’ atletica, visto che a Roma l’ ultima volta mi hanno preso per un tennista. Si vede che devono trovare un colpevole alla figuraccia fatta dall’ Italia a Berlino, nemmeno una medaglia, al contrario del nuoto. Allora come i bambini puntano il dito sugli altri, scaricano la colpa su di me, infortunato da due anni. Non lo trovo il massimo dell’eleganza. Se sono malato, lo devo a loro, che hanno fatto finta di niente, né si sono degnati di farmi un colpo di telefono”.

Paola Perego: è polemica con Mediaset, credeva di fare La Talpa

 E’ delusa della decisione di Mediaset di eliminare La Talpa dai palinsesti, nonostanti gli ottimi risultati di ascolto ottenuti nella passata stagione

Paola Perego non le manda certo a dire, non è affatto soddisfatta di condurre il nuovo reality di Canale 5, convinta fino all’ ultimo di dover fare La Talpa, contrariata per la sua cancellazione dai palinsesti, in una intervista al settimana Vanity Fair racconta proprio tutto, e risponde a chi l’ accusa di essere trash come i programmi che conduce.

Per la cancellazione de La Talpa è molto polemica Paola Perego, soprattutto perché il reality nella passata stagione ha ottenuto il record di ascolti di Italia 1: “Dopo il successo che avevamo avuto davo per scontato il seguito. Invece, niente: per ora non si fa. Evidentemente fare buoni ascolti non basta. E a me questo non va giù”. I vertici l’ hanno tenuto allo scuro della decisione, spiegandole semplicemente che ci sarebbe stato un altro reality a cui tenevano molto, scatta la ripicca, si limiterà a condurlo, non firmando come autore: “È ora che l’ azienda si assuma le sue responsabilità”.

Paola Perego racconta qualche particolare sul nuovo reality, niente di più di quanto già non si sapesse, i concorrenti dovranno integrarsi con la tribù indiana Vhil, superstizioni, usi e costumi, ha già firmato Nina Moric, Federica Moro, Eleonora Brigliadori, Elenoire Casalegno e Fabio Fulco, in forse Matteo Cambi, Andrew Howe e Davide Rossi, figlio di Vasco.

Per quanto riguarda la tv spazzatura di cui accusano Paola Perego essere la protagonista, si scaglia contro chi strumentalizza il dolore degli altri, come i telegiornali, lei, di tutto questo trash non se ne sente parte: “Perché sono la sola a essere accusata di fare programmi spazzatura ? L’ ultima edizione della “Talpa” non aveva prove estreme e nessuno ha mangiato schifezze, eppure tutti hanno puntato il dito contro di me. Mi hanno massacrata lo stesso, ovviamente”. Stessa polemica anche per le aspre critiche ricevute per l’ ultima edizione de La Fattoria.

A proposito delle chiacchiere sulla relazione con Lucio Presta e dei passi da gigante fatti nella sua carriera Paola Perego ammette di non essere nata per le pubbliche relazioni e per parlare di soldi, ma, tiene a precisare che, senza di lui, sarebbe arrivata allo stesso traguardo prendendosi un po’ più di tempo.