Report, Milena Gabanelli continua, metà azienda vota no alla copertura legale

 Un percorso difficile quello di Milena Gabanelli per tornare in video su RaiTre per la prossima stagione di Report, la trasmissione era stata inserita nei palinsesti autunnali, con riserva per l’argomento ostico della copertura legale, i servizi realizzati dai giornalisti della trasmissione a volte non vedono tutti d’accordo, ci sono molte cause in essere ma, fino ad oggi, sono state vinte tutte, questo ha più volte sottolineato Milena Gabanelli, argomentazione che ha spaccato in due il Consiglio di Amministazione. Oggi c’è stata l’assemblea con la votazione definitiva, metà consiglieri si sono mostrati decisamente contrari, l’altra pienamente a favore, è stato il parere positivo del Presidente Paolo Garimberti a risolvere definitivamente la questione.

Fabio Fazio e Roberto Saviano non rifaranno Vieni via con me in Rai

 È tempo di grandi discussioni in Rai per la presentazione dei palinsesti, se per altri personaggi e trasmissioni tutto pare essersi appianato, non è così per Milena Gabanelli che ancora non ha firmato l’irricevibile bozza di contratto, così come l’ha definito lei, in cui non si fa parola dell’assistenza legale gratuita in caso di vertenze che sarebbe tutta a carico dei giornalisti della trasmissione Report. Ad oggi, precisa Milena Gabanelli, è stata vinta qualsiasi causa con la condanna al ricorrente di pagare le spese processuali e lancia un messaggio molto forte ai vertici Rai: “Non sono attaccata alla sedia con il Vinavil, ma lo dica ora”.

Rai palinsesti autunnali approvati, manca la firma dei contratti

I programmi più in pericolo erano quelli di Rai Tre, ma dopo in Consiglio di Amministrazione di quest’oggi sono stati tutti approvati con 8 voti favorevoli ed uno astenuto, cioè il consigliere Antonio Verro, semaforo verde quindi per i palinsesti autunnali di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre, quelli più messi in discussione Ballarò, Che tempo che fa, Parla con me e Report. La decisione arriva a qualche ora di distanza da una lettera scritta da Fabio Fazio a Repubblica in cui, senza neanche troppo malcelato scontento, e precisando che il fattore compensi era già stato chiarito, non pensava ci fosse possibilità di ritornare in video con Roberto Saviano in Vieni via con me che aveva ottenuto picchi di ascolto altissimi.