Milly Carlucci è stanca delle tante polemiche nate intorno a Ballando con le stelle 8, l’unico programma che conduce in Rai, per il quale ha dato il via ad una vera e propria battaglia legale sui diritti d’autore, contro Baila, finito nelle aule del Tribunale di Roma, che le ha dato pienamente ragione, come sappiamo, Mediaset ha chiesto un risarcimento per il flop del suo talent show danzereccio, a cui è seguita la richiesta di Milly Carlucci, anche lei tirando in ballo risarcimenti per l’immagine della trasmissione e per lo stress causato da tutta questa vicenda, si sta parlando di milioni di euro.
Programmi Rai Uno
Ballando con le stelle 8, Bobo Vieri impara a ballare per 800 mila euro
Sono iniziate da qualche tempo le indiscrezioni sui prossimi concorrenti di Ballando con le stelle 8, dopo aver vinto la guerra con Baila, senza aver nulla di personale contro Barbara D’Urso, bensì con Mediaset, ha più volte precisato Milly Carlucci, l’altra battaglia è appena cominciata con Rai Uno a proposito del cast della nuova edizione del talent danzereccio della rete ammiraglia della tv di Stato. Come abbiamo già avuto occasione di raccontare, lei punta molto in alto, mamma Rai frena molto, solo per una questione di budget. Archiviato il caso clone, la “generalessa” è infatti partita per curarsi del cast.
Italia’ s Got Talent 3 contro Ballando con le stelle 8 a partire dal 7 gennaio
Evidentemente impostato sulle grandi battaglie di auditel in questa stagione Rai e Mediaset, soprattutto Maria De Filippi impegnata a cercare di abbassare gli ascolti dei programmi di punta della televisione di Stato, la Sanguinaria, sulla quale Cologno Monzese ha puntato per tutto l’anno, dopo aver battagliato con la simpaticissima Antonella Clerici ed i suoi bambini canterini, perdendo tutte le serate, ma di pochissimo, dovrà continuare a lottare con Rai Uno, questa volta contro il generale Milly Carlucci. Infatti, Italia’s Got talent 3 e Ballando con le stelle 8, si scontreranno a partire dal 7 gennaio prossimi.
Ballando con le stelle 8, Milly Carlucci punta in alto, la Rai frena
Ognuno sceglie la promozione del proprio programma come meglio crede, Milly Carlucci ha deciso di puntare tutto sulla causa vinta alla grande contro Baila, a parte la prima puntata che aveva racimolato qualche telespettatore in più, per pura curiosità, il programma ha chiuso, per “eccesso di ribasso” come si usa dire per altri argomenti, il giudice del tribunale di Roma ha deciso anche di respingere il ricorso presentato da Mediaset, sperando di cambiare qualcosa, per poter ritornare in onda con il programma così come sviluppato. Non è andata bene ed è anche saltata la richiesta di due milioni di euro per danni all’immagine.
Milly Carlucci chiede due milioni di euro per danni all’immagine
Questa storia non avrà mai fine, o almeno non nei prossimi mesi, Milly Carlucci aveva dichiarato guerra a Baila, il talent show danzereccio che copiava vistosamente il suo Ballando con le stelle, ed essendo l’unico motivo per cui è ancora sul piccolo schermo, ogni altro tentativo di presentare altri programmi non sono andati come sperava, la militaresca conduttrice, aveva deciso di mettere tutto nelle mani del suo avvocato per iniziare a dare battaglia a Roberto Cenci & Company, precisando che non ce l’aveva con Barbara D’Urso.
Lino Banfi, forse un ritorno a Un medico in famiglia 8
Nel 2009 Lino Banfi aveva deciso di lasciare la fortunata serie di Un medico in famiglia in onda su Rai Uno, lui era l’indimenticabile Nonno Libero, il cuore della fiction, si era stancato, pensava di avere ormai detto tutto, voleva provare una nuova esperienza con la casa di produzione aperta con sua figlia Rosanna, provare qualcosa di diverso, nonostante la proposta Rai di partecipare ad un paio di puntate, Lino Banfi aveva rinunciato, senza chiudere definitivamente le porte ed ipotizzando un eventuale ritorno a distanza di un paio d’anni.
Tutti pazzi per amore 3 torna il 6 novembre senza Neri Marcorè
Non manca ancora molto al ritorno sul piccolo schermo della fiction di Rai Uno molto seguita dai telespettatori, le prime due edizioni, infattim, anno registrato ascolti ottimi e, non è difficle da prevedere che anche anche Tutti pazzi per amore 3 avrà lo stesso seguito. La fiction musicale avrà ancora come protagonista il simpatico Emilio Solfrizzi e le storie della sua famiglia. Come già sappiamo, dalla serie mancherà uno dei protagonisti che ha contribuito al successo, Neri Marcorè, ma non ci sarà neanche Alessio Boni.
Antonella Clerici perde contro Maria De Filippi e se la prende con Io canto
Era inevitabile che la decisione del giudice del Tribunale di Roma, che non ha precedenti, di considerare Baila troppo somigliante a Ballando con le stelle per non essere considerata clone, avrebbe fatto nascere altri desideri di rivendicare l’originalità del programma. È il caso di Antonella Clerici che, già qualche tempo fa, aveva chiesto a Gerry Scotti di alternare i due programmi, Ti lascio una canzone e Io canto, due programmi assolutamente identici, che portano la firma di Roberto Cenci, un po’ come dire che quando c’è lui il rischio di clone è garantito.
Marco Liorni contro Barbara D’ Urso, ma poi ritratta
Una volta Marco Liorni era un grande amico di Barbara D’Urso, meglio dire il suo compagno d’avventura nelle prime edizioni del Grande Fratello, lui stava davanti alla porta rossa per accogliere i nuovi concorrenti e per aprire la porta a quelli che erano stati eliminati. Fra loro sembrava che fosse tutto amore e simpatia. A distanza di tanti anni, il destino ha voluto che Marco Liorni e Barbara D’Urso si ritrovassero sul piccolo schermo, ma su due reti concorrenti. Lei conduce Pomeriggio Cinque, lui La vita in diretta, la trasmissione di Rai Uno che conduce con Mara Venier, dove è andato a sostituire Lamberto Sposini.
Fiorello, il suo ritorno in Rai costa 12 milioni di euro per quattro puntate
Il ritorno in televisione di Fiorello è sicuramente molto atteso, fra le tante polemiche, anche quella dell’ingente investimento che Il più grande spettacolo dopo il week end richiede, quattro puntate costeranno alla Rai ben 12 milioni di euro. Rai conferma che si farà con inizio il 14 novembre. Tutto nasce dalla denuncia del sindacato dei lavoratori della comunicazione, pronti a scioperare per aver affidato ad una società esterna “la ripresa e la diffusione audio dello show” che costerà oltre i 200.000 euro, fanno sapere i sindacati. Dal canto suo Rai smorza le polemiche, il compenso di Fiorello è uguale a quello del 2004.