Così fan tutte trasloca in seconda serata

 Dopo le rimostranze del Moige ed associazioni varie, Italia 1 fa slittare la sketch comedy troppo spinta a tutela dei bambini

Alla fine Luca Tiraboschi, direttore di IItalia 1, ha ceduto, farà slittare lo sketch commedy Così fan tutte in seconda serata, a partire da venerdì 18 settembre in seconda serata, subito dopo Colorado Cafè, troppe recriminazioni e polemiche da parte di molti telespettatori, sono insorti il Moige ed il presidente e vice presidente della Commissione d’ Infanzia, sono bastate poche ore per far ribaltare la situazione.

Così fan tutte era partito il 7 settembre, protagoniste Alessia Marcuzzi e Debora Villa, sketch che avrebbero dovuto bonariamente mettere a confronto i due mondi, quello maschile e quello femminile, ribaltando quella che è la realtà, l’ uomo corteggiatore, provocante, ammiccante, e talvolta esplicito, ma, fatto dalle donne, non è piaciuto, è scesa in campo anche la politica, in prima fila Alessandra Mussolini e Gabriella Carlucci, in ordine presidente e vicepresidente della Commissione bicamerale per l’ infanzia.

Nel mirino sono finiti alcuni sketch un po’ troppo spinti di Così fan tutti che vedevano protagonista Alessia Marcuzzi al ristorante, alle prese con un wurstel bollente che cerca di mangiare, una scena piena di versetti e doppi sensi, molto espliciti, facilissimi da interpretare per chiunque, e le posizioni assunte in palestra definite ai limiti dell’ hard, veramente troppo spinti per trasmetterli nella fascia protetta delle 20.

Alessia Marcuzzi e Debora Villa si difendono, per la Marcuzzi le scene sono prive di malizia e volgarità ma solo ironia verso donne di una certa tipologia: “La donna finalmente è libera di essere protagonista della presa in giro di se stessa”, Debora Villa aggiunge: ”Un bimbo di otto anni che vede la scena del wurstel non capisce neppure quello a cui pensiamo noi adulti”.

La Tribù di Paola Perego: personaggi ed interpreti pronti a partire

 Non parte Howe bloccato dall’ aeronautica, non senza polemiche, qualche ripescaggio dal Grande Fratello e qualcuno che vuole rimettersi in gioco, non mancano neanche il blasonato e il miracolato

Gli ingredienti del reality ci sono tutti, personaggi più o meno noti, quelli che vogliono ritornare agli antichi allori e si buttano in una nuova avventura, i ripescati da altri reality che, per paura di cadere nuovamente nell’ anonimato ci riprovano, il blasonato che non lascia perdere niente pur di cavalcare l’ onda della notorietà, e dei soldi, naturalmente, e chi, all’ improvviso viene preso da una fede incrollabile e scrive libri, quale miglior modo per promuoverlo ? C’ è proprio tutto, bisogna solo partire per l’ India ed è quello che si apprestano a fare i concorrenti de La Tribù – Missione India.

La conduttrice Paola Perego, magari, è un po’ meno convinta di essersi messa al comando di un reality nuovo di pacca, scritta e ideata da Silvio Testi, marito della più nota Lorella Cuccarini, come lei stessa ha più volte dichiarato, non era affatto d’ accordo, rifiutandosi di essere coinvolta come autrice, limitandosi a condurre La Tribù Missione India, avrebbe di gran lunga preferito dare vita ad una nuova edizione de La Talpa che nella passata stagione aveva raccolto molti consensi.

Andrew Howe, campione di salto in lungo, non è stato autorizzato a partecipare al reality, polemizza sfogandosi con Repubblica: “Se potessi campare mangiando la sabbia lo farei, ma non posso. Per me era anche un’ opportunità economica, visto che mi hanno dimezzato la borsa di studio. Tra l’ altro io mi devo operare al tendine e sarei andato in India convalescente, non perdevo grandi giornate di allenamento. In più avrei dato visibilità all’ atletica, visto che a Roma l’ ultima volta mi hanno preso per un tennista. Si vede che devono trovare un colpevole alla figuraccia fatta dall’ Italia a Berlino, nemmeno una medaglia, al contrario del nuoto. Allora come i bambini puntano il dito sugli altri, scaricano la colpa su di me, infortunato da due anni. Non lo trovo il massimo dell’eleganza. Se sono malato, lo devo a loro, che hanno fatto finta di niente, né si sono degnati di farmi un colpo di telefono”.

Alessia Marcuzzi: un mondo femminile che si confronta con il sesso forte

 Affiancata da Debora Villa darà vita a più di cento donne diverse, sketch che rubano la comicità maschile con un pizzico di bonaria cattiveria

Arriva su Italia 1 “Così fan tutte”, la sketch comedy, ambienti e situazioni sempre nuove, che racconterà il complesso mondo femminile, che parte il 7 settembre, protagoniste assolute Alessia Marcuzzi e Debora Villa, un confronto, forse non troppo amichevole, con il sesso forte ed una cordiali presa in giro alla società di oggi.

Alessia Marcuzzi e Debora Villa interpreteranno oltre 100 diversi personaggi, tutte donne, naturalmente dalla single inacidita all’ impiegata stressata, dalla moralista alla seduttrice, ma anche donne in carriera e mogli vendicative, toccheranno anche argomenti molto cari agli uomini ed alle loro disquisizioni, dalle donne al volante alle maniache della casa e dello shopping, giocheranno anche con l’ ambiguità con due amiche che si baciano sfidando il palestrato non interessato al sesso femminile, alla spregiudicatezza di alcune scene di nudo integrale, sfoggiato con totale indifferenza.

Ruberanno la comicità maschile, infarcita con una buona dose di bonaria cattiveria, un tantino di irriverenza, quel tanto che basta, perché Alessia Marcuzzi e Debora Villa affrontino anche categorie protette come quelle di bambini, anziani ed animali.
Così fan tutte daranno spazio anche a volti maschili, Gianluca Impastato, Luca Klobas, Max Pisu e Andrea Santonastaso, coinvolte anche guest star, rigorosamente femminili, che appartengono a mondi diversi, dallo spettacolo allo sport, personaggi, comunque, noti alla cronaca nazionale.