Amici 9: vince la Luna, Loredana in sfida, Davide sospeso per 3 giorni

 Cominciano le ormai consuete litigate fra insegnanti ed allievi, Davide dà in escandescenze per i lacci delle scarpette da ballo, Loredana va in sfida, Rosolino diventa padre a febbraio

Siamo arrivati alla seconda puntata di Amici 9, il carattere dei ragazzi comincia a delinearsi, Loredana Errore, allieva di Charlie Rapino, dovrà andare in sfida, nonostante la squadra della Luna, della quale fa parte, abbia vinto ed il punto che ha fatto conquistare con la sua esibizione, questa è la punizione decisa dalla commissione per essere stata sorpresa al cellulare per ben 12 volte durante le ore di lezione, cosa proibita dal regolamento della scuola, una nota curiosa è che Loredana è l’ unica a dare del lei a Maria De Filippi alla quale si rivolge con un rispettoso Signora Maria.

Questa è la prima punizione inflitta ad un allievo di Amici 9, adesso dobbiamo aspettarcene un’ altra, questa volta è Davide Flauto, il cantante, sempre allievo di Charlie Rapino, che ha inaugurato la stagione delle litigate con la severa Alessandra Celentano, che questa volta ha decisamente ragione, la diatriba fra i due è nata per le scarpette da ballo alle quale Davide avrebbe dovuto cucine i laccetti, si rifiuta ritenendo un lavoro da donna, rivolgendosi all’ insegnante in modo decisamente maleducato, alle vivaci obiezioni di Alessandra Celentano lui risponde “Meglio essere maleducato che farsi mettere i piedi in testa”, viene cacciato dall’ aula, l’ irreprensibile insegnante ne chiede la sospensione, nonostante le lacrime e i pentimenti Davide è stato sospeso per tre giorni.

Tutto questo nonostante Alessandra Celentano si sia data molto da fare scrivendo i tredici comandamenti della scuola a caratteri cubitali su cartelloni che ha mostrato durante la prima lezione di danza, evidentemente, non sono serviti poi a molto.

Palinsesti Mediaset: torna il Dr. House, sparisce Grey’ s Anatomy

Rivoluzionate le programmazioni, la cancellazione del reality La Tribù sconvolge i palinsesti, cancellazioni dell’ ultimo minuto, nonostante i promo Un inizio stagione tormentato quello di Mediaset, a partire dalla cancellazione

Riparte Striscia la notizia: 22 anni di successi che quest’ anno sarà La voce dell’ influenza

 Una nuova stagione che trarrà spunti dalla vivace estate, intanto Valerio Staffelli rischia quattro mesi di carcere

L’ inizio non è ancora certo, dovrebbe essere per lunedì, come sempre su Canale 5, stiamo parlando di Striscia la notizia, il Tg satirico di Antonio Ricci, che giunge ormai alla 22ma edizione, alla conduzione la coppia ormai consolidata Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, insieme da sedici anni, riconfermate le due veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, l’ incertezza della partenza è dovuta alle 6 vittime italiane in Afghanistan, come spiega lo stesso Antonio Ricci, lunedì ci saranno i funerali di Stato, stanno valutando il rinvio anche se, sebbene in maniera più sobra, Striscia la notizia è andata in onda anche il giorno dei funerali di Papa Giovanni Paolo II.

Qualche novità per Striscia la Notizia, l’ edizione domenicale monografica che partirà ad ottobre al termine di Paperissima Sprint ad ottobre che condurranno a turno dagli inviati che sono stati tutti riconfermati, una rubrica dei cittadini, che cercheranno di risolvere i problemi italiani, ed un nuovo personaggio Ugo Eco, una sorta di santone che elargirà pillole di saggezza destinate a diventare un libro i cui proventi di vendita andranno in beneficenza.

A proposito delle veline, che quest’ anno saranno “sofisticate e meno grezze”, Antonio Ricci si scatena contro certa stampa che le attacca in ogni modo: “Per tutta l’ estate abbiamo subito silenziosamente questo assurdo attacco alle Veline, che per noi è una manna. Ma siamo forti del fatto che nessuna delle nostre ragazze è stata coinvolta negli scandali. Di questi tempi c’ è una fibrillazione che diventa delirio. Arrivano perfino a dire che la volgarità in tv è nata con il Drive-In, che era frutto del lavoro dell’ intellighenzia di sinistra, era uno spazio di libertà ed era apprezzato da intellettuali come Fellini ed Eco”.