Miss Italia 2010: Alessia Mancini reagisce, non è trans e parte con le querele

Si parla molto di Miss Italia, più che per il concorso in sé stesso, che ormai non ha più niente del vero e proprio concorso storico di bellezza, troppo impegnati a voler far capire che le aspiranti miss sono sì belle, ma hanno anche cultura, ballano, cantano, sanno fare tutto, in buona sostanza. L’ edizione di quest’ anno fa parlare di sé per le indiscrezioni bollenti che volevano che fra le miss in passerella ci fosse una trans, poi identificata in Alessia Mancini, miss Lazio e numero 53 in gara a Miss Italia 2010. Qualcuno urla allo scandalo.

Notizia smentita fortemente sia da Patrizia Mirigliani all’ Ansa che dalla stessa Alessia Mancini, balzata agli onori della cronaca, non già per la sua bellezza, ma per la sua sessualità. Ieri sera, fra una canzone di Kylie Minogue e l’ apparizione di vecchie glorie di Miss Italia, in occasione della sua eliminazione è scoppiata in lacrime, confortata da Milly Carlucci, sempre contraria a questi siparietti ad effetto, ieri sera, forse a favore di audience, si è umanizzata. Si scaglia contro i giornalisti: “Sono solo giornalisti che dicono cattiverie pur di far soldi, non pensano cosa possa scatenare in una persona dire queste cose. Rispetto i trans, ma ora devo tornare a casa”. Qualcuno ipotizza che questa storia sia stata creata ad arte per far parlare di lei, per un briciolo di popolarità in più.

Dopo le lacrime e l’ eliminazione, per Alessia Mancini, arriva il momento di reagire, passa alle vie legali e minaccia querele, troppo forte l’ accusa, spiega: “Martedì a Roma con i miei genitori incontrerò gli avvocati, sono due, e partiranno le querele. Io ho le spalle grosse e me la gestisco da sola. Chi se ne frega: Però se l’ avessero detto di un’ altra, lei sarebbe potuta cadere in depressione. E’ una cattiveria che psicologicamente ti può devastare. Non lo tollero”, così dichiara al Corriere della Sera.