E’ una notizia che un po’ sconcerta, Mauro Marin, il vincitore del Grande Fratello 10, prima di entrare al reality è stato in manicomio, curato con psicofarmaci e legato con la camicia di forza. Un’ esperienza sicuramente non facile per Mauro Marin che è riuscito a dividere in due il pubblico, lo si amava profondamente, giustificando più di un comportamento fuori dalle righe, accettandolo per quel che era, migliaia di fan su Facebook, o lo si odiava, per lui nessuna mezza misura.
Dell’ esperienza in manicomio Mauro Marin parla al settimanale Chi, che ha pubblicato alcuni stralci del suo libro “C’ è una cosa che non vi ho detto”, in cui racconta la sua storia di malessere fisico e mentale che lo ha portato al ricovero in un reparto psichiatrico per molti anni. Non gli piaceva la camicia di forza, legato al letto di contenzione ed imbottito di psicofarmaci: “I farmaci per un lungo periodo mi hanno ucciso. La mia motricità era rallentata”.
I ricordi di Mauro Marin non sono piacevoli: “In manicomio, anzi nella struttura, perché è così che si chiama le giornate sono uguali. Ho pensato spesso e volentieri. Mi sarei potuto lanciare dal terzo piano o buttarmi sotto un treno”. Lo psicologo del Grande Fratello sapeva tutto, ai provini Mauro Marin si è presentato quando ancora era domiciliato nella struttura: “Mi diceva che stavo bene e che ero pronto”.