Lo ricorderete sicuramente Paolo Mari, il concorrente del Grande Fratello 9, allontanato dal reality per comportamenti assolutamente scorretti nei confronti degli altri concorrenti, spogliandosi integralmente davanti alle telecameren e per aver minacciato di fare i propri bisogni sul letto dei compagni. Tutto era cominciato per Paolo Mari quando i ragazzi giocavano in giardino a pallone, la sua reazione violenta era scattata, diceva, per paura che il pallone potesse colpire Gerry, il concorrente del Grande Fratello non vedente, in realtà, ne aveva paura lui stesso.
Ieri pomeriggio a Domenica Cinque è andata in onda l’ intervista esclusiva a Paolo Mari da una clinica psichiatrica, dove è ancora ricoverato: “Lo psichiatra, quando mi ha visitato, mi ha riconosciuto tendenzialmente pericoloso. Per fortuna mi sono spogliato nella Casa. Se avessi preso tutti a pugni avrei fatto una strage. E’ che ho la fobia del pallone e sono andato fuori di testa veramente. Visto che non sono ancora guarito ho paura. Ero uno che sognava tanto, mentre mi è crollato tutto addosso. La mia fatica più grande è stata quella di tornare ad avere qualcosa in cui credere. Vedevo tutto nero, avevo manie suicide, ero seriamente depresso. Mi sentivo inseguito dalle persone. Ma non prendevo cocaina, come hanno scritto di me: io non l’ ho mai presa. Dopo quest’ esperienza voglio tornare ai miei rubinetti, meglio che non mi faccio più vedere in giro e in televisione. Per mesi ho tenuto i capelli lunghi come un barbone per non farmi riconoscere”.
Non è caduto nel dimenticatoio Paolo Mari, dunque, è stato perdonato per tutto quello che di folle ha fatto durante il Grande Fratello, aveva bisogno di aiuto e nessuno lo aveva capito, neanche lo psicologo con il quale i concorrenti hanno numerosi colloqui prima di entrare nella casa di Cinecittà.
All’ epoca del “fattaccio” il Grande Fratello era stato messo sotto accusa, tutti con il dito puntato contro i reality, evidentemente non era così, esisteva un reale problema di cui lo stesso Paolo Mari non si era reso conto. Vedremo se l’ intervista a Domenica Cinque lo ha riabilitato definitivamente o se si è voluto solo parlare ancora di lui per un semplice servizio televisivo. Per il momento c’ è solo da augurargli di riprendere in mano la sua vita, per il resto, si vedrà.