Nessuno aveva dubbi, solo la speranza che qualcuno potesse sconfiggere Mauro Marin nel rush finale del Grande Fratello 10, non c’ è stato niente da fare, ha stravinto lui, Cristina, Giorgio e Alberto hanno sperato fino all’ ultimo secondo, il confronto finale fra Giorgio Ronchini e Mauro Marin per qualche attimo ha fatto pensare che qualcosa cambiasse. Il primo ad uscire dalla casa è stato Alberto Baiocco, seguito da Cristina Pignataro, secondo classificato Giorgio Ronchini.
Mauro Marin è dunque il vincitore dell’ edizione storica del Grande Fratello 10, il più odiato nella casa forse di tutte le edizioni, non si ricorda un accanimento simile nei confronti di un concorrente, contestato in qualsiasi cosa facesse. Mauro Marin è stato il più bistrattato ma anche il più sincero.
Da subito Mauro Marin ha lasciato intendere il suo carattere, appena entrato al Grande Fratello 10 ha scatenato una lite furibonda che lo ha immediatamente fatto conoscere, sembrava voler segnare il territorio, voler dire io sono qua, attenti tutti. Ha superato mille nomination, sono nati numerosi fan club, la comunità di Facebook è impazzita, i fan sostenitori a migliaia, si può dire tutto di Mauro Marin, tranne che non sia sincero, è stato l’ unico a dire sempre quel che pensava, sincero, sempre sé stesso con il bello e il brutto del suo carattere, l’ unico ad aver capito che il Grande Fratello 10 ero un gioco, andava preso per quello che era, affrontato con leggerezza, senza prendersi troppo sul serio.
Mauro Marin ha puntato sull’ ironia, sulla strafottenza nei confronti degli inquilini che non gli hanno risparmiato nessun attacco, avevano tutti capito che era il più temibile, Sarah Nile, Veronica Ciardi, Maicol Berti i più agguerriti, lo hanno provocato in qualsiasi modo, senza contare gli attacchi verbali di Carmela Gualtieri che nel suo sproloquiare gli ha persino promesso un tacco nel cervello ed eventuali ricordini della mafia, ma lui è andato avanti comunque, conquistandosi giorno per giorno la simpatia del pubblico a casa e sbaragliando la concorrenza.
Giorgio Ronchini avrebbe meritato di vincere il Grande Fratello 10, dolce, buoni sentimenti, un bravo ragazzo, mille qualità ma si è scontrato con Mauro Marin contro il quale nulla ha potuto se non conquistarsi un secondo posto. Stupisce che la maestrina Cristina Pignataro sia riuscita a scansare qualsiasi nomination, forse per quel suo essere tanto normale, con un lavoro normale, l’ aspirazione ad aprire un piccolo asilo nido tutto suo e la voglia di riconquistare il suo amore lasciato fuori da Cinecittà.
Che dire di Alberto Baiocco, tutto casa e chiesa, fissato per la pulizia, grandi sentimenti, voglia di aiutare gli altri, quelli che hanno bisogno, con i soldi della vincita avrebbe voluto aiutare le “altre realtà”, come diceva lui, intanto al Grande Fratello 10 aveva una realtà al suo fianco Maicol Berti che in lui ha sempre confidato, che alla prima occasione ha tradito e lo ha condannato all’ eliminazione, non avrebbe vinto comunque contro la corazzata Mauro Marin, ma avrebbe vissuto il sogno della finale.
Proprio a lui Alessia Marcuzzi ha fatto spegnere le luci della casa, che come vuole la tradizione avviene subito dopo la proclamazione del vincitore, alle 00,30 Maicol Berti seduto in giardino ha fatto spegnere le luci del Grande Fratello 10 ma anche quelle di un sogno non realizzato, della speranza di vivere una vita diversa, piangeva e faceva una tenerezza infinita, tanto da far dimenticare un carattere non troppo dolce, a volte isterico. Ma è stato struggente vedere Maicol i ginocchio tutto solo, con la parola fine scritta sul ledwall, gli altri a festeggiare lui lì ad aspettare che le luci si spegnessero.
Dovendo fare un bilancio del Grande Fratello 10 non è di quelli positivi, si ricorderanno le grandi risse, le lacrime a comando, la pigrizia dei concorrenti, il troppo nervosismo, la tanta voglia di apparire ad ogni costo, troppo vanesi, situazioni esasperate, eccessivi in tutto. Gli ascolti non sono stati esaltanti come le precedenti edizioni, ha spesso perso la battaglia con le fiction di Rai Uno, il copione è diventato troppo prevedibile e di conseguenza noioso e scontato, i concorrenti sanno perfettamente cosa succederà dopo e come accaparrarsi televoti dentro.
Non è stata la migliore edizione del Grande Fratello, ormai è finita, ed ancora una volta rimpiangiamo le primissime edizioni in cui la spontaneità, quella vera, era di casa a Cinecittà.