L’ ex bandito sardo si aspetta di vedere in difficoltà tutti quei vip abituati a vivere nelle comodità, se dovesse andare sull’ isola, incoraggerebbe i più deboli
Graziano Mesina, intervistato dal settimanale Vero, ritorna sull’ argomento tanto contestato della sua partecipazione alla prossima edizione dell’ Isola dei Famosi 7, dichiara la sua profonda “educazione”, se viene chiamato, dice l’ ex bandito sardo, lui risponde, dunque, ha accettato di far parte del gruppo dei naufraghi, non certo per voglia di apparire.
Prosegue nella sua autocelebrazione Graziano Mesina dichiarando che nella sua vita è stato “privato” della libertà per quarant’ anni, anche delle cose più semplici, ha subito umiliazioni ed angherie, la sua “faticosa esperienza” può dunque essere utile a superare le difficoltà, non certo le sue, visti gli anni di latitanza aggiungiamo noi, ma quelle degli altri naufraghi abituati a vivere nella bambagia e che dalla vita hanno avuto tutto, Graziano Mesina la considererebbe una novità.
Si definisce generoso il Sig. Graziano Mesina tanto da essere disposto ad elargire consigli utili per la sopravvivenza, data la sua esperienza acquisita sul campo non facciamo fatica a crederlo: “Quindi penso che potrei essere utile sull’ Isola, per aiutare qualcuno che non è abituato ad affrontare situazioni impreviste o per incoraggiare chi si perde d’ animo”.
Se, per qualsiasi motivo non dovesse partecipare all’ Isola dei Famosi 7, Graziano Mesina continuerebbe a fare la guida turistica ed a lavorare per la sua agenzia di viaggi e, tanto per non farsi mancare nulla, dice di voler avviare altre attività, poco gli importa del settore, l’ importante per lui e realizzare i suoi progetti e, soprattutto, sapere con chi farlo. Dulcis in fundo, Graziano Mesina ha in progetto di scrivere un libro.
Avremmo in mente un titolo, ma ci asteniamo da qualsiasi commento, una cosa sola ce la concederete, non ci sono abbastanza vip da contattare per l’ Isola dei Famosi 7 ? Bisogna proprio invitare un ex bandito ? Domandare è lecito, rispondere è cortesia, dicono quelli che parlano bene !