In ogni epoca e in ogni paese ci sono zone oscure. Proprio lì si annidano incubi che turbano i sonni delle società, anche le più sane e le più ricche. Stiamo parlando dei serial killer, che possono anche essere l’espressione di un disagio psichico, sociale o storico. A raccontarne i misteri lo scrittore Carlo Lucarelli.
Su Crime + Investigation (canale 118 di Sky), dal 23 giugno alle ore 22, arriva Profondo Nero di Carlo Lucarelli, la produzione originale che racconta i più efferati assassini seriali italiani e il contesto sociale nel quale hanno vissuto.
Profondo Nero è stato scritto da Carlo Lucarelli con Michele Cogo e dagli ex allievi di Bottega Finzioni (Francesca Gianstefani, Claudia Mastroroberto, Sara Olivieri, Francesco Tedeschi), con la collaborazione di Beatrice Renzi. Bottega Finzioni è la scuola di scrittura fondata dallo stesso Lucarelli, insieme a Cogo, Giampiero Rigosi e Beatrice Renzi. La casa di produzione è Betamedia, mentre il regista è Alessandro Patrignanelli.
Anteprima della sesta puntata
LA SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO
La saponificatrice di Correggio (Leonarda Cianciulli)
La protagonista di questa vicenda è passata alla storia per aver bollito con la soda caustica i resti di alcune sue vittime, facendone del sapone. In realtà Leonarda Cianciulli ha fatto ben altro e aveva una motivazione forte per uccidere: voleva compiere dei sacrifici umani per salvare i propri figli dalla morte, in particolare il primogenito, che rischiava di essere chiamato al fronte. La Cianciulli aveva già perso troppi figli (nel suo memoriale si parla di dieci bambini morti nella culla e tre gravidanze interrotte) e non poteva sopportare altre bare bianche: “Non ho ucciso per odio o per avidità, ma per amore di madre”. Così tra il 1938 e il 1941 assassina almeno tre donne, dalle quali ricava il sangue come tributo per salvare i propri figli.