Ancora un record di ascolti per Italia’s got talent 2013, anche se con una leggera flessione rispetto alla settimana scorsa, il talent show più originale della televisione, ha comunque portato a casa nella quinta puntata 7.634.000 di telespettatori con il 30.81 per cento di share. Ancora una volta sul palcoscenico si sono presentati personaggi estrosi, cantanti, ballerini e poeti.
Maria De Filippi è sempre più spinta, dopo l’imitazione della gallina, nella punta di sabato, ha baciato sulla bocca Gerry Scotti e si è regalata una inaspettata impennata sul quad. Ma vediamo i concorrenti che rivedremo nelle simifinali.
I full jumpers: squadra di acrobati tutta al maschile, salti e piroette con strip finale, restano tutti in mutande, tranne uno completamente nudo. Il pubblico femminile è in delirio, i giudici apprezzano l’originalità dei muscolosi atleti che passano il turno.
Walter Orfei Nones: giovane circense di 15 anni, italo russo, addestrato dal padre, emozionatissimo, regala una performance in equilibrio su trampoli ed attrezzi vari. Gerry Scotti si commuove, il pubblico applaude entusiasta. Passa con tre sì.
Raffaele Comoli, detto Rafco, ed il compare Vincenzo. Improbabili illusionisti con numeri che fanno ridere tutti. Ci provano con un gioco di sparizioni ed apparizioni, i giudici smascherano il trucco. Non c’è illusionismo ma il pubblico è in delirio per la simpatia. Passano con tre sì.
Vittorio Marino: illusionista, mimo e clown, una piacevole performance per il lauretato in economia e commercio. Semplice ma efficace. Passa con tre sì.
Contratto a progetto: sono ragazzi dai 16 ai 28 anni. Figure fluorescenti, che si compongono e si formano nel buio. Coordinati e precisi passano con tre sì.
Simone Vanni e Tony Coviello: specialisti del free style su quad e moto, impennate e curve pericolose. Bravissimi senza dubbio, propongono a Maria De Filippi in giro tranquillo sul quad. Armata di casco, sale a bordo ed è subito impennata, un urlo di terrore che diverte tutti. Passano con tre sì.
I gemelli siamesi: Gerry Scotti li paragona alle grandi coppie di comici della storia, un pensiero va anche ai Fichi D’India. Una serie di doppi sensi, gag e battute divertono pubblico e giudici. Passano con tre sì.
Los hermanos Macanà: sono due frateli di origine italiano che vivono in Argentina, Enrique e Guillermo De Fazio. I due gemelli volteggiano a tempo di tango, leggiadri ed armonici, lascia i giudici a bocca aperta, un tempo il tango si ballava solo fra uomini. Orgoglio campanilistico per Belen Rodriguez
Quinto e Martina Italiano: padre e figlia si esibiscono in una performance di acrobazie mano a mano. Qualche indecisione ma passano.
Alessandro D’Orazio: è un bambino di soli 4 anni, non sa leggere, il suo talento è la memoria. Passa con tre sì.
Ala Berht: cantante ermafrodita, parla della sua vita non facile. Canta un’interpretazione personale di Who wants to live forever, un brano molto difficile da interpretare, l si capisce tutta la sua sofferenza. Il pubblico gli dedica una standing ovation e lui si commuove.
Pier Vincenzo Angelini: si fa chiamare Peter California. Vorrebbe essere la traduzione in italiano di Elvis Presley, o almeno ci prova, Tutti Frutti, a moglie si emoziona molto ed i giudici altrettanto. Passa con tre sì.
Corrado Sellitti: laureato al Conservatorio, suona saxofono, pianoforte e fisarmonica. La performance polifonica convince tutti. Passa con tre sì.
Petit pas: quattro giovani ballerine che danzano con le mani indossando e appositi guanti con punte da scarpette da ballo.
Soundrise: il coro arriva da Gela, i ragazzi arrivano da un’accademia di arti che vuole lanciare la propria terra liberandola antichi pregiudizi. Tre sì con la riserva di Rudy Zerbi.
Il Re dei Gemelli: poeta 24enne recita una poesia e, chiede aiuto a Maria De Filippi per realizzare i suoi progetti musicali.
Matteo Castellani: sembrerebbe essere uno spogliarello, in realtà ha dipinto sull’addome una faccia, con il movimento dei muscoli sembra che canti, il ventre si muove a suon di musica. Sono tre sì meritatissimi.
Team volteggio Italia: un gruppo di ragazzi regala acrobazie su un cavallo meccanico.