Non può che gongolare Paolo Bonolis alla notizia che il suo Avanti un altro si allunga di ben 42 puntate. Il game show che, a tutti gli effetti è uno spettacolo, è riuscito a conquistare una grande fetta di pubblico in pochi mesi, avrebbe dovuto chiudere il 27 gennaio per lasciare il posto a Gerry Scotti ma, evidentemente, Mediaset non ha voluto perdere un usato sicuro.
Cominciato a settembre su Canale 5, Avanti un altro è riuscito a guadagnare in pochi mesi il 5 per cento in più di share, partito con poco meno di tre milioni di telespettatori, ha superato brillantemente i 4 milioni con uno share del 20,9 per cento, considerando che ha una concorrenza di tutto rispetto, molto consolidata di Carlo Conti con L’eredità, alla quale ha dato parecchio fastidio.
La soddisfazione Mediaset è che Avanti un altro è tutto made in Italy, nato da un’idea di Paolo Bonolis e Stefano Santucci, è prodoto da Endemol, la stessa che produce i programmi più visti ed importanti del panorama televisivo italiano.
Mediaset parla di una “escalation di ascolti”, nel mese di dicembre Avanti un altro ha raggiunto infatti una media di 4.490.000 telespettatori e il 26 per cento di share sul target commerciale.
Paolo Bonolis sa come muoversi sul palcoscenico, e non ha mai vissuto con l’ansia da share, non teme concorrenza e, scherzosamente, racconta come è stato convinto a proseguire Avanti un alto: Sono stato fermato per strada da un gentiluomo che mi ha detto:
A Bonò, si finite, te scortico a mano crude”. Così, per venire incontro all’elegantissima richiesta del signore suddetto ho pensato di accettare.
Restano i dubbi su Ciao Darwin, la cui realizzazione appare essere troppo costosa, sembra essere certo il ritorno di Gerry Scotti con il suo ‘The money drop’ al termine di Avanti un altro. Ma il tutto fare di Mediaset, ritornerà su Canale 5 con ‘Italia’s got talent’, dopo la brillante conduzione di ‘The winner is’, collocato nella ambita prima serata del sabato, per la quale si dice ci sarà una seconda edizione.