Dopo il successo alle Paraolimpiadi di Londra, Alex Zanardi torna in televisione con un programma che meglio non potrebbe calzargli, “Sfide”, trasmissione cult di Rai Tre che tornerà l’1 ottobre alle 22,40. Sarà la voce che racconterà storie di sport e atleti che si sono distinti, sfidando gli eventi. E’ stata la curatrice Simona Ercolani a scegliere l’ex pilota di Formula 1.
E di sfide Alex Zanardi ne ha superate tante, dopo il pauroso incidente avvenuto nel 2001, correva in Formula 1 quando il canadese Tagliani gli piomba addosso, lui era finito di traverso in pista. L’impatto è tremendo, l’altra auto trancia di netto il muso della sua vettura. Salvano la vita di Alex Zanardi, purtroppo non le gambe.
Aver perso le gambe non ha fatto perdere il coraggio ad Alex Zanardi, torna a correre dopo due anni dall’incidente. Un coraggio infinito, la voglia di non cedere e una buona dose di ottimismo, aveva raccontato lui stesso al David Letterman Show, lo hanno portato alle Paraolimpiadi di Londra. Voleva conquistare una medaglia d’oro nella handbike, ne ha portate a casa due con l’aggiunta di quella d’argento. La sua prossima sfida saranno le Paraolimpiadi invernali.
Nella conferenza stampa di presentazione di “Sfide”, Simona Ercolani ha spiegato perchè ha scelto Alex Zanardi:
Pensavamo a lui da mesi perché con la sua storia e la sua profonda umanità incarna alla perfezione lo spirito e il senso di Sfide.
Alex Zanardi non si sente un conduttore televisivo, aveva spiegato a “Libero”:
Non mi prendo così sul serio. Sfide è diverso, mi sento emotivamente vicino al modo di raccontare di Simona Ercolani e del suo gruppo, altrimenti probabilmente non sarei nemmeno qui. Queste sono storie di persone che hanno inseguito un sogno mettendoci passione, quelle che davvero lasciano un ricordo destinato a durare.
Nella nuova edizione di “Sfide”, si parlerà del Gilles Villeneuve, pilota canadese di Formula 1 mai dimenticato, una guida spericolata ed un grande personaggio scomparso a soli 32 anni durante le qualifiche del Gran Premio del Belgio. Sarà ricordato anche un altro grandissimo sportivo, Marco Simoncelli, campione di motociclismo scomparso nel 2011 a 24 anni al Gran Premio della Malesia.
Ci sarà spazio anche per il ricordo di Nando Martellini, il telecronista che ai Mondiali di Calcio del 1982, gridò per la Nazione intera: “Campioni del mondo, campioni del mondo!”. A distanza di trent’anni nessuno lo ha ancora dimenticato.