In attesa del gran finale di Amici 11 che si svolgerà in due serate, come ampiamente annunciato, il 18 e 19 maggio all’Arena di Verona, Maria De Filippi, intervistata dal settimanale “Vanity Fair”, risponde a 360° alle domande del giornalista, non si tira indietro neanche quando le viene chiesto che cosa farà quando scadrà il contratto con Mediaset, il prossimo giugno. Fino ad oggi è riuscita a glissare sulla domanda che tutti le rivolgono, lascierà il Biscione per andare a Sky?
Al settimanale, che le dedica la copertina, Maria De Filippi non nasconde di aver avuto contatti con Sky:
Non nego di aver avuto contatti con Sky, ma per ora non considero la loro offerta un’alternativa a Mediaset. Me ne andrei se, a parità di mezzi, mi rendessi conto che con Piersilvio non c’è più sintonia perfetta e fiducia piena.
Non esclude Rai, dove è stata per la prima volta al Festival di Sanremo al fianco del suo amico Paolo Bonolis, ma esclude decisamente La7:
Non mi piace l’aria snob che c’è lì. Mi vedono come l’Anticristo, perchè dovrei andare e sperare che cambino idea?.
Non solo lavoro, Maria De Filippi racconta anche particolari sulla sua vita di gioventù. Oggi siamo abituati a vederla come la seconda mamma dei suoi talentuosi, come dicono i ragazzi stessi, sempre pronta a dare un consiglio a chiunque glielo chieda, a proteggerli quando è necessario, e a dar loro una mano per far spiccare il volo.
Nonostante abbia ricevuto un’educazione molto rigida, così si usava nella sua epoca, Maria De Filippi ha appena compiuto 50 anni, nasconde un segreto e lo racconta:
Ne ho combinate davvero tante. Se uscivo con gli amici, per smollare i freni inibitori bevevo tantissimo. I miei weekend a Cervinia erano pieni di Negroni, vodka lemon e tequila boom boom. Oggi sono astemia. Smisi quando un giorno, al bar delle guide dove andavo ogni sera, ordinai un caffè. Il barista mi chiese se volevo la correzione: erano le 11 di mattina.
Da giovane voleva diventare suora, oggi, essendo sposata con un uomo divorziato, Maurizio Costanzo, per chi non lo sapesse, dice di risentirne molto. Si tocca anche l’argomento dell’attentato alla vettura su cui Maria De Filippi viaggiava con suo marito. Era il 1993, in via Fauro a Roma, lui seguiva molto da vicino gli accadiemnti della mafia e non nascondeva di volerla combattere in prima persona con le armi a sua disposizione. Per superare il difficilissimo momento, ha dovuto affrontare un lungo periodo di ipnosi.