Vasco Rossi a Sanremo ci è già stato, erano tanti anni fa, quando aveva presentato due brani che lo hanno portato ad essere quello che è oggi, il personaggio che si ama o si odia, erano gli anni 80 e lui cantava “Vita Spericolata” e “Vado al massimo”, poi ci è ritornato, ma dall’altra parte della barricata, in veste di autore, lo aveva fatto per gli Stadio, per i quali avevo scritto Lo zaino e per Irene Grandi con La tua ragazza di sempre. Con Patty Pravo, invece, la prima volta è stata con E dimmi che non vuoi morire, brano scritto a quattro mani con Gaetano Curreri.
Non aveva vinto Patty Pravo, ma al Festival di Sanremo si era piazzata ottava, conquistando il Premio della critica e il Premio per la Miglior Musica, per lei fu un rilancio della carriera molto importante. Era il 199 e per l’edizione del prossimo anno Vasco Rossi punta ancora su lei e scrive:
“Una notizia tra noi. Io e Gaetano Curreri (degli Stadio) abbiamo scritto una canzone per la divina Patty Pravo. Lei non lo sa ancora. Ma io e Curreri abbiamo intenzione di sottoporre tale progetto al presidente direttore dirigibile generale del locale il Festival di Sanremo, Gianni Morandi… per sua approvazione. … il resto sarà “storia”!”
Da parte sua Patty Pravo svela al Tgcom24 che ci sta pensando ma che non è stata contattata né da Gianni Morandi, che si occupa del Festival di Sanremo 2012, per lui è la seconda volta, né Gianmarco Mazzi. Di certo canterà un brano per il nuovo film di Fausto Brizzi la cui uscita è prevista per il giorno di San Valentino del prossimo anno. Il brano ha lo stesso titolo del film “Com’è bello far l’amore” ed è scritto da Bruno Zambrini. E chissà se avrà ancora voglia di rimettersi in gioco.