Si rivela per quella che è, più persona che personaggio, parliamo di Antonella Clerici che in questa guerra continua degli ascolti vuole fare il punto della situazione senza portare nessuno in tribunale, semplicemente dando dei suggerimenti che sarebbero davvero da ascoltare. La sovrapposizione dei programmi che sono il punto fermo di ogni rete, il fiore all’occhiello su cui ci si basa per creare un palinsesto con risultati garantiti di auditel, non fa bene a nessuno, l’unica conseguenza è stancare i telespettatori che con il telecomando cambiano programma, stanchi di vedere la stessa cosa con l’unica differenza del canale. Dice saggiamente Antonella Clerici.
E’ il caso di Io canto e Ti lascio una canzone, due programmi identici, due talent show per cantanti in erba, arrivano da scuole diverse, ma il succo non cambia. Gerry Scotti va in onda su Canale 5 al giovedì, Antonella Clerici al sabato sera, a distanza di due giorni vedere ancora bambini che cantano un po’ stanca, dunque, si perde in ascolti. L’Antonellina nazionale propone dalle pagine del settimanale “Chi” di programmarle in stagioni alterne, sicura che Gerry Scotti sarebbe d’accordo, ma a decidere, conclude non sono loro.
Antonella Clerici non vuole seguire le orme di Milly Carlucci, una battaglia legale non rientra nei suoi programmi anche se, la combattiva Milly Carlucci, solo intuendo che Ballando con le stelle e Baila avrebbero potuto essere uguali, è partita in quarta trascinando tutti in Tribunale, a differenza di Antonella Clerici che sapeva per certo del programma fotocopia: “Ti lascio una canzone è nato cinque anni fa, Io canto è partito dopo, ma non ho mai pensato di farlo chiudere, anche per rispetto verso le persone che ci lavorano. Oggi, però, chiedo delle regole: andare in onda uno a ridosso dell’altro toglie qualcosa a entrambi. Sarebbe opportuno che i vertici di Rai e Mediaset trovassero un accordo per andare in onda in stagioni diverse”.
Lascia intendere, ma neanche troppo velatamente, che se le avessero proposto di condurre un programma clone lei non avrebbe accettato, lanciando una stoccatina a Gerry Scotti. Antonella Clerici anticipa un nuovo programma per la prossima primavera ma tiene la bocca cucita: “… non dico niente perché non vorrei essere copiata”.
E per quanto riguarda la lotta degli ascolti con Maria De Filippi che la batte, fino ad oggi, ogni sabato sera con “C’è posta per te”, Antonella Clerici non si scaglia affatto contro la collega: “La sfida con Maria me la sono proprio cercata nel senso che la proponevo da anni. E anche se perdo, perdo con dignità, le do ‘fastidio’. Stimo Maria e le voglio bene, la nostra non è guerra, è sana competizione. Preferisco tenere testa a un grande prodotto che vincere contro niente”.