Si parla da giorni del buco nel bilancio di Endemol, casa produttrice del Grande Fratello, subito si era parlato di correre ai ripari, quindi, niente più durata entra long del Grande Fratello 12, la casa di Cinecittà sarebbe stata ridimensionata, niente più extra lusso, forse in un villaggio, tutto assolutamente rispettoso del momento di crisi. Sbagliato! Da quanto anticipa il settimanale Tv Sorrisi e canzoni le cose non stanno propriamente così. Si parla di 30 settimane di durata, quindi più o meno quei nove mesi di cui si era sempre parlato, e tecnologia a iosa, in studio e dentro la casa più spiata d’Italia.
Grande Fratello 12 partirà il 24 ottobre, fra i 100 candidati arrivati fino ad ora dai casting, si sceglieranno i nomi definitivi, come già annunciato svariate volte, ritorneranno i volti storici del papa dei reality, la produzione sta vagliando i personaggi che sono stati più amati delle passate edizioni, e chissà perchè ci viene in mente Massimo Scattarella, eliminato per ben due volte, la prima per una sua bestemmia, sempre giustificata come un intercalare pugliese, la seconda per una bestemmia dei suoi coinquilini, ricorderete che il Grande Fratello aveva deciso di eliminare tutti i bestemmiatori, anche quelli che erano stati in qualche modo perdonati.
Sono in 150 a lavorare a Cinecittà per preparare la casa del Grande Fratello 12, fra operai e tecnici, tutti sotto le direttive storica scenografa Trixie Zitowsky: “Confermati piscina, zona relax e giardino che stavolta avrà una parte aperta, visto che l’anno scorso a Roma ha piovuto tanto. La Casa sarà moderna e molto colorata, con stanze a sorpresa e perfino passaggi segreti. Il tugurio? Certo, mi sembra giusto che il reality non sia solo una gabbia dorata”.
Modernizzata anche la poltrona di Alfonso Signorini, ospite fisso di Alessia Marcuzzi, al Grande Fratello 12, il direttore dei settimanali Chi e Tv Sorrisi e canzono sarà fatta di schermi led, sulla parete principale ci sarà un gigantesco schermo ad alta definizione completano il tutto 6 megaschermi sovrasteranno le 780 persone del pubblico in studio. E per fortuna che c’è la crisi!