Per fortuna si è risolto per il meglio il malore improvviso di Pippo Baudo che lo ha colto ieri sera verso le 20,30 a casa di amici, subito ricoverato all’ospedale Sant’andrea di Roma, si è subito pensato che fosse un ictus, ma l’allarme è subito rientrato, a tranquillizzare parenti ed amici è stato lo stesso Pippo Baudo, si tratta di uno sbalzo di pressione, ha spiegato, ed ha seguito il consiglio del suo cardiochirurgo di restare ricoverato per sottoporsi ad alcuni accertamenti. Già da domani potrebbe essere dimesso.
A confermarlo anche l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Pippo Baudo sarà dimesso a breve, una visita neurologica, ed una nuova tac, dopo i precedenti esami che hanno tutti dato esito negativo, non è possibile sottoporlo ad una risonanza magnetica per via del pacemaker che gli è stato impiantato qualche anno fa.
Fiorello, suo grande amico, ha voluto lanciare un messaggio di auguri da Twitter: “Forza Pippo. Siamo con te e ti voglio nel mio show!”. Fiorello ha raccontato all’Ansa di aver incontrato Pippo Baudo in occasione della festa di compleanno di un loro comune amico, Claudio Fasulo, autore televisivo che ha lavorato con entrambi, lo aveva visto piuttosto demoralizzato, per lui Rai non aveva posto nei palinsesti del prossimo autunno, cosa della quale era rimasto profondamente deluso.
“L’altra sera mi sono detto ‘non ho mai visto Pippo così e l’ho invitato nel mio ufficio chiedendogli di organizzare qualcosa da fare insieme nel mio show. Come per Mike, dispiace molto che un’azienda ti tratti così dopo 52 anni… Pippo è per la Rai come un fidanzato trattato male dalla donna che ama da morire”. E proprio di amore eterno si tratta per Pippo Baudo, può piacere oppure no, ma di fatto è la storia della televisione italiana.
Pippo Baudo aveva avuto un altro malore a Catania, durante le vacanze, anche in quel caso, dopo una serie di esami di controllo, era stato velocemente dimesso. In bocca al lupo anche da parte nostra. L’augurio è di rivederlo presto nuovamente in forma e, perchè no, anche in un piccolo spazio televisivo.