Lo spot per presentare il nuovo programma di Italia 1 c’è già da qualche giorno, si tratta di The cube, presentato durante la serata di Mediaset Night 2011, in cui sono stati anticipati tutti i programmi che saranno i palinsesti autunnali delle reti Mediaset. Fra questi anche il nuovo game show The cube che si ispira al format originale che è inglese. Alla conduzione ci sarà Teo Mammucari, che questa volta non sarà il solito irriverente presentatore che ne ha una per tutti, lui dice che ci sarà un cambio di personaggio, si trasformerà in un perfetto british man, per adeguarsi al volto del format inglese Philip Schofield.
Il titolo della nuova trasmissione di Italia The cube prende il nome da quella che sarà l’ambientazione, il gioco si svolge infatti su un cubo di dimensioni 4x4x4, il game show è nato in Inghilterra nel 2009, il successo è stato tale che nazioni come Germania e Stati Uniti hanno deciso di acquistare il format per adattarlo alle loro reti. Il montepremi finale è di 250.000 euro, le prove apparentemente sono semplici,i in realtà non è così, le prove richiedono velocità e sangue freddo, anche perchè fin quando il gioco non è concluso i concorrenti avranno a che fare con un ambiente chiuso.
A dimostrare le prove ai concorrenti di The cube sarà una donna con il viso coperto, che farà vedere esattamente cosa dovrà fare il concorrente per superare la prova.
Teo Mammucari è reduce da una esperienza deludente di Fenomenal, sempre su Italia 1, ma il conduttore non si tira mai indietro davanti a nuovi programmi sperimentali, e, come ha spesso dichiarato, l’unica rete sulla quale si possono fare nuove esperienze è Italia 1. Sembra che il casting di The cube, sia stato fatto proprio a Londra, dove cercavano italiani residenti in Inghilterra o che in quel momenti si trovavano nei dintorni.
Ci riesce molto difficile immaginare Teo Mammucari in versione total british, impossibile che riesca a condurre un programma senza aggiungere qualcosa di suo, trasgredendo alle regole, di sicuro potrebbe incuriosire e, siccome sembra che in qualsiasi nazione sia stato presentato ha avuto successo, niente esclude che possa funzionare anche da noi.