Era stata annunciata nei palinsesti autunnali della passata stagione televisiva, passata poi a quella primaverile e, alla fine, il Biscione ha deciso di mandarla in onda in periodo fuori garanzia, parliamo della miniserie Angeli e Diamanti che schiera tre attrici italiani anche piuttosto amate dal pubblico televisivo ma, evidentemente, non abbastanza, tanto da convincere a non rischiare con gli investitori. In Mediaset devono aver fatto i conti con una stagione di fiction e miniserie che quest’anno sono state abbastanza disastrose negli ascolti.
Dal 7 luglio, comunque, arrivano Vittoria Belvedere, Martina Stella e Camilla Ferranti, le tre protagoniste di Angeli e Diamanti, tre donne affascinanti, tre donne d’azione, come sono tre le puntate su Canale 5 in cui ad un caso da risolvere fanno da contorno misteriosi personaggi, paesaggi stupendi, mare trasparente e foreste incontaminate. Naturalmente non mancano le sparatorie e la solita storia d’amore.
Angeli e diamanti ha richiesto a Vittoria Belvedere, Martina Stella e Camilla Ferranti un impegno anche fisico, oltre che quello interpretativo, un’action rosa che a questo punto incuriosisce, guardandola capiremo i motivi per cui è stata rinviata così tanto, magari una trama poco interessante o poco convincente ha fatto desistere i vertici.
Chiara, Giorgia e Laura, sono tre agenti delle forze dell’ordine che agiscono sotto copertura, si recano a Puerto Rico per dare la caccia ad un famigerato ladro di diamanti, per farlo si alleano Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia. Il compito delle ragazze è riuscire a scovare il ladro scappato dall’Italia non senza aver coinvolto il padre di Chiara, il maresciallo Rosi, incastrato dall’affascinante da John Gavi (interpretato da Michael Reale), nome dietro il quale c’è il delinquente.
Arrivate a Puerto Rico le tre ragazze scoprono immediatamente che l’affascinante e pericoloso delinquete è coinvolto in un complotto internazionale di stampo mafioso. Sulla strada di Vittoria Belvedere, Martina Stella e Camilla Ferranti arrivano naturalmente altri personaggi. Un bellissimo giovane impegnato nel sociale, interpretato da Giulio Berruti e il capo della sicurezza dell’hotel in cui soggiornano gli agenti, a cui dà il volto Jacopo Cullin, non può mancare il personaggio “pierino la peste”, interpretato da Andres Sosa.