Certo non sarà stato piacevole per Paola Perego essere stata esclusa dai palinsesti autunnali di Rai Uno, non era un mistero che si mormorasse di un suo allontanamento, vuoi per i risultati non esaltanti del suo Se a casa di Paola, vuoi per il clima teso che esiste da un po’ di tempo fra i vertici Rai e Lucio Presta, tanto che, alla fine del Festival di Sanremo, era stata fatta saltare la serata celebrativa dell’edizione condotta con successo da Gianni Morandi con le due sex symbol Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, e la rivelazione della kermesse Luca e Paolo. Poi qualcosa non ha funzionato e così, all’ultimo momento era saltato tutto.
Con questi presupposti, Paola Perego avrà sicuramente cominciato a sentire il terreno tramare sotto i piedi. Così è stato, il suo programma pomeridiano non è stato confermato. Di lei si è subito parlato di un ritorno in casa Mediaset, le ipotesi sul suo futuro in quel del Biscione raccontano che potrebbe tornare alla conduzione de La Talpa, l’unico vero successo di Paola Perego in Mediaset. Se consideriamo che era riuscita anche a far calare vertiginosamente gli ascolti de Lo show dei record che con Barbara D’Urso brillava di luce propria.
Intervistata dal settimanale Chi, in edicola domani, Paola Perego spiega i motivi della sua estromissione dalla Rai, la sua versione dei fatti: “Non è la Rai che ha rinunciato a me e al mio team, ma sono solo alcune persone e lo hanno fatto per colpire Lucio che non si è piegato a richieste che gli sono state fatte”. Ricordiamo che Lucio Presta è il compagno di Paola Perego, dunque, se vacilla lui, di riflesso lo è anche lei.
Ma tiene a precisare che non è stata messa alla porta dalla Rai senza nulla dire, una proposta di rinnovo c’era: “Mauro Mazza, direttore di Raiuno mi ha proposto il rinnovo ben due mesi prima che la trasmissione Se… a casa di Paola finisse. Sfido chiunque a sostenere il contrario. Va bene così, piccole miserie del nostro mondo”.
E sul ritorno in Mediaset non esclude niente Paola Perego: “Tornare in Mediaset? È un’azienda guidata da persone che conosco da tanti anni. Se accadesse, sarebbe la normalità”. Ma come, non era andata via perché non si sentiva considerata per via di un programma che non le davano un paio di anni fa?