Piovono critiche, tutte essenzialmente positive, sullo spin off di Don Matteo che vede per protagonista Nino Frassica, impegnato a spiegare in tv, tutti i segreti del web. Nino Frassica che da tempo è tornato sul piccolo schermo, adesso sembra essere in grande spolvero. Leggiamo qualche presentazione di Complimenti per la connessione.
S’intitola Complimenti per la connessione la nuova serie di Rai 1 al via da lunedì 11 luglio – venti puntate da sei minuti l’una in onda alle 20.30 subito dopo il telegiornale – un vero e proprio spin off ambientato nell’universo diDon Matteo e prodotto da LuxVide. L’obiettivo della mini fiction? Piuttosto ambizioso, visto che si punta a incoraggiare l’utilizzo di internet e a prendere dimestichezza con i rudimenti di web. [Panorama]
Si tratta del primo progetto della Rai di inclusione digitale, che punta a insegnare divertendo, partendo proprio dalla caserma dei carabinieri della serie tv a Spoleto. Mentre il Maresciallo Frassica dà consigli a Pippo che ha deciso di diventare carabiniere, lui stesso necessita di lezioni di tecnologia, perché è arrivato il momento di svecchiarsi. […] Serviranno anche al pubblico le lezioni di Simone Montedoro? “Speriamo di convincere chi ancora non si è avvicinato a internet a cominciare a usarlo, ormai il mondo è digitale, soprattutto generazioni che ancora hanno timore magari con un piccolo aiuto del Capitano, del Maresciallo e di Pippo… Ci riusciranno, i nostri eroi, a connettere tutti?”. [askanews]
L’obiettivo di Complimenti per la connessione è di includere quella fetta della popolazione (il target over 55) privo di dimestichezza con la terminologia e i dispositivi digitali attraverso una striscia quotidiana ideata per accorciare il divario digitale. Per farlo, oltre alle lezioni tenute dal Capitano Giulio Tommasi (Montedoro) al Maresciallo Cecchini, fondamentali per permettergli di accedere alla tanto agognata promozione, e all’aspirante carabiniere Pippo (Scali), la serie si avvale dell’uso di sezioni grafiche e analogie, da un gomitolo di lana per spiegare il funzionamento di Internet ad un coltellino svizzero per quello dello smartphone fino all’abilità del piccione viaggiatore per illustrare il meccanismo della posta elettronica, «per cercare di rendere i concetti il più semplicemente possibile» come racconta Simone Montedoro. [Il Messaggero]