Toccherà a Maria De Filippi sdoganare le coppie gay in tv. Un compito assolutamente difficile per il nostro Paese, da gestire nella cornice tanto amata di Uomini e Donne. Riuscirà la conduttrice ad evitare i cliché legati a donne e uomini omosessuali?
La De Filippi rivelando il suo lato fragile (che pochi conoscono) a Chi, parla anche di “C’è posta per te” e della sua commozione in una puntata
“Mi sono lasciata andare perché ho pensato a mia madre, di solito le storie le conosco, mi commuovo prima e lo faccio sempre di nascosto. In quel momento, su una frase letta dall’ospite, una frase che ricordava mia madre, sono caduta…. poi respirando sono andata avanti…”.
Poi anticipa qualcosa su Uomini e Donne, il lato divertente della sua presenza televisiva. E lo fa con un’anticipazione interessante:
“Con ‘Uomini e Donne’ mi diverto ancora. Il trono dei ragazzi a volte si incastra con meccaninismi dove l’amore passa in secondo piano. Ma a settembre spariglio le carte. Ho in mente da tempo di fare un trono gay. Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità”.
Non stupisce l’annuncio se si ricorda che la De Filippi è sempre stata un’icona gay anche se Il Fatto Quotidiano, nell’analizzare la situazione, spiega che la conquista del mondo LGBT è stata graduale e poco ostentata:
Maria icona gay senza se e senza ma, dunque, pur senza possedere le caratteristiche tipiche di questo particolare figura mitologica: niente eccessi nell’abbigliamento, tantomeno nel linguaggio; non canta e non balla;non conduce una vita trasgressiva. Maria è icona gay semplicemente perché ha dato spazio televisivo a un sottobosco di tipi umani che fino all’esordio di Amici (e in parte di Uomini e Donne) era relegato ai margini