La notizia è ormai ufficiale: Miss italia 2013 è stata cancellata dalla Rai che, a fronte della crisi, ha deciso di non investire più sul concorso di bellezza più famoso dello Stivale.
Ma Patrizia Mirigliani, figlia del patron Enzo e organizzatrice della competizione, non ci sta. E fa sapere la sua in merito a quanto espresso nei giorni scorsi dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone il quale aveva spiegato che il contratto tra l’azienda di Viale Mazzini e la Miren era scaduto e che non c’erano le basi per poterlo rinnovare. Giancarlo Leone aveva detto che la notizia della cancellazione di Miss italia da Rai 1 era ufficiale già da gennaio mentre Patrizia Mirigliani dice di aver saputo la notizia soltanto ad aprile, quando ormai i preparativi per il concorso di bellezza erano già in corso (Miss Italia 2013 viene mandata in onda a settembre ma le selezioni cominciano molto prima).
Così Patrizia Mirigliani ha diramato, attraverso l’Associazione Utenti Radiotelevisivi, un comunicato stampa nel quale spiega meglio la situazione: “Finirà sicuramente sul tavolo della Corte dei Conti la vicenda di Miss Italia per la quale oggi il direttore Leone ha annunciato, quando ormai le selezioni sono in corso, di non voler inserire la manifestazione di Miss Italia nel palinsesto di RaiUno“. Nel comunicato poi si fa riferimento ai centinaia di posti di lavoro che verranno così tolti quando la Rai continua a spendere moltissimi soldi per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv. “La Rai preferisce spendere centinaia di migliaia di euro per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv, e poi rifiuta di prendere gratuitamente un prodotto che ha garantito negli anni share elevati, soprattutto se rapportati agli ascolti di altre trasmissioni recenti altamente deludenti sul fronte dell’audience“.
Insomma una querelle destinata a tenere banco ancora per un po’ anche se la Rai non sembra intenzionata a ritornare sulle sue decisioni.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (2)