Ed anche la seconda serata del Festival di Sanremo 2013 si è conclusa, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sembravano più sereni, hanno superato il momento difficile con l’intervento di Maurizio Crozza che nella prima puntata aveva creato un po’ di imbarazzo.
Ad aprire il parterre degli ospiti Beppe Fiorello, che indossa la giacca azzurra di Domenico Modugno, che risale al 1958, che canta ‘Volare’, diventato poi un vero e proprio inno, tanto che all’estero sono ancora in molti a pensare che questa canzone sia l’Inno d’Italia, tanto è stato il successo. Ma ha anche accennano ‘Un uomo in frack’, ‘Cosa sono le nuvole’ e ‘Tu si’ ‘na cosa grande’.
Beppe Fiorello interpreterà, appunto, Domenico Modugno nella fiction di Rau Uno, al termine dell’esibizione, restituisce la giacca alla moglie ed al figlio dell’indimenticato Mimmo, presenti in sala. Un monologo piuttosto noioso, a dire la verità.
La scena del Festival di Sanremo 2013 viene rapita dalla bellezza di Bar Refaeli, stupenda, una piccola gag di Luciana Littizzetto che chiede alla modella, ex fidanzata di Leonardo Di Caprio: Tu sei stata fidanzata con Di Caprio. E l’hai visto in 3D senza occhialini.
La gara parte con i Modà che presentano ‘Se si potesse non morire’ (‘che due maroni’, mormora Luciana Littizzetto a proposito della solita presentazione sulla regolarità del televoto). Il secondo brano è ‘Come l’acqua dentro il mare’. Max Biaggi ed Eleonora Pedron sono i presenters e danno il responso, passa con il 61% ‘Se si potesse non morire’.
Tocca a Simone Cristicchi, che canta ‘Mi manchi’, il secondo brano è ‘La prima volta (che sono morto)’. Ad annunciare il pezzo più votato è Jessica Rossi, passa con il 57% ‘La prima volta (che sono morto)’.
L’ospitata di Carla Bruni interrompe la gara: ‘E’ con grande piacere e onore avere a Sanremo Carla Bruni’, annuncia Fabio Fazio orgoglioso. Luciana Littizzetto è dissacrante come sempre: ‘La Carla è una che ha avuto una vita difficile: è nata gnocca, è nata ricca (…) Ha più culo che anima’. Luciana canta e Carla l’accompagna con la chitarra in ‘La chanson de Carlà Brun’. Simpatica ma, se paragonato alle parodie dello scorso anno di Luca e Paolo, non è nulla di eccezionale, anche se simpatica.
La gara procede con Malika Ayane che canta ‘Niente’, il secondo brano è ‘E se poi’. A comunicare il verdetto è Neri Marcorè, in versione Piero Angela. Passa con il 56% di preferenze ‘E se poi’.
É Bar Refaeli, con un nuovo look, ad annunciare le esibizioni degli Almamegretta che cantano ‘Mamma non lo sa’ e ‘Onda che vai’. La presenter è Filippa Lagerback, passa il primo con il 52% di preferenza.
Arriva Max Gazzè con ‘I tuoi maledettissimi impegni’ e ‘Sotto casa’, a proclamare il verdetto, dal mondo della scherma arrivano Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, non c’è Valentina Vezzali, la quarta componente della squadra, perchè candidata alle prossime elezioni. Passa con 77% dei voti il secondo brano.
Molto raffinata Annalisa Scarrone che debutta sulla ribalda del Festival di Sanremo 2013, ‘Scintille’ e ‘Non so ballare’ sono i due brani. Il presenter è Carlo Cracco, passa il primo brano con 55% di preferenze.
Altro intervento di Bar Refaeli che annuncia il fenomeno musicale del momento, Asaf Avidan, israeliano come lei, canta ‘One day’, il pubblico gli dedica una standing ovation, Fabio Fazio gli propone di ripetere il ritornello.
Gli ultimi ad esibirsi sono Elio e le Storie Tese, che tornano al Festival di Sanremo 2013 dopo 17 anni. Vestiti da chierichetti, cantano ‘Dannati forever’, cambiano velocemente look e cantano il secondo brano ‘La canzone mononota’ che passa con addirittura l’81% dei voti.
Fabio Fazio e Luciana Littizzetto abbandonano per un attimo l’aria gioviale per ricordare il grave lutto che ha colpito Franco dei Ricchi e Poveri, il pubblico si unisce in un sentito applauso. I due conduttori annunciano che hanno deciso di non sostituire il gruppo storico in segno di rispetto, o forse perchè non c’era tempo di trovare qualcun’altro.
La seconda parte della serata vede i giovani protagonisti del Festival di Sanremo 2013, il primo ad esibirsi è Renzo Rubino con ‘Il postino (amami uomo)’, arriva Il Cile con ‘Le parole non servono più’. Irene Ghiotto con ‘Baciami?’, per ultimi i Blastema con ‘Dietro l’intima ragione’. Si va molto velocemente. Il verdetto del televoto e della sala stampa arriva subito, in finale andranno Renzo Rubino e i Blastema.