Intervistato dal settimanale ‘A’, Paolo Bonolis spiega che non ha nessuna intenzione di lasciare Mediaset per volare su altre reti o per tornare in Rai. Né tantomeno di volare su Sky, che non sperimenta, e La7, che non lo ha neanche contattato e che, comunque, è troppo politicizzato. Due parole anche per Domenica Live che, avendo pochi ascolti, non considera un buon traino per il suo’ Avanti un altro’ della domenica.
Per Mediaset, Paolo Bonolis è una fonte inesauribile di ascolti, basti guardare ‘Ciao Darwin’, che funzione anche in replica, ‘Avanti un altro’ e ‘Chi ha incastrato Peter Pan?’ Il suo contratto con Mediaset scadrà a metà del prossimo anno. Essendo una macchina da guerra, al pari di Maria De Filippi, sua grande amica, è probabile che al Biscione facciano di tutto per tenerselo. Ma lui è uno spirito libero, niente è prevedibile.
Paolo Bonolis è uno dei pochi personaggi televisivi che non è votato alla rete, non usa Twitter, non ha email e non naviga affatto su internet. Il suo ‘Avanti un altro’ va molto bene, il preserale Mediaset tira un sospiro di sollievo, anche se la crisi c’è e si sente:
Non sono l’uomo d’oro, le mie trasmissioni possono andare bene o male. Ma questa non è stata facile. Convincere un’azienda che lavora sui format internazionali a impegnarsi su un prodotto come questo, totalmente nuovo e italiano, non è stata una passeggiata.
Non ha intenzione di fermarsi Paolo Bonolis, la pensione è ancora molto lontana, è l’unico mestiere che sa fare, dice, non ha bisogno di lavorare con ossessione, per questo lo fa divertendosi. Un lontano flop del conduttore è stato ‘Il senso della vita’ in prima serata, nella seconda funzionava nolto bene, per questo i vertici avevano deciso di spostarla, ma ha floppato. Per quanto riguarda le eventuali proposte delle altre reti:
Con Sky ci sono stati contatti ma quello che avrei voluto là non lo potevano fare. A Sky chiedevano quello che già pratico altrove ma a prezzi inferiori. Dov’è tutta questa sperimentazione a Sky? Sono programmi come gli altri. La7? Non mi hanno chiamato e non ho motivo di andarci. Io non sono un personaggio politico e non ho niente di politicizzato da tirare fuori. A La7 funzionerei come i cavoli a merenda.