Il ritorno del tg satirico di Antonio Ricci sarà come di consueto a settembre, la novità è che Striscia la notizia riparte senza Enzo Iacchetti, un evento storico che rompe la tradizione, ormai consolidata, di vedere i due volti storici riaprire la stagione autunnale. L’altra novità è il cambio della guardia delle veline, dopo quattro anni di Federica Nargi e Costanza Caracciolo, si stanno cercando i volti nuovi che per altri due anni regaleranno gli stacchetti sul bancone.
Ezio Greggio, in queste settimane impegnato a girare l’Italia alla ricerca di volti nuovi, in sostituzione delle ex veline ormai ufficialmente disoccupate, non sarà, ovviamente, solo a condurre Striscia la notizia, al suo fianco Michelle Hunziker, la svizzera più amata dagli italiani. Enzo Iacchetti non ha mai nascosto la sua passione per il teatro, che ha sempre intervallato con la conduzione del tg satirico, in genere, la sua stagione teatrale partiva a gennaio con l’arrivo dell’altro volto storico.
Quest’anno le cose cambiano, si inverte l’ordine dei conduttori poiché Enzo Iacchetti sarà protagonista dello spettacolo teatrale “Il vizietto”, sarà una drag queen al fianco di Marco Columbro, indimenticato conduttore televisivo ed attore protagonista di molte fiction.
Non solo teatro per il comico, ha anche doppiato Lord Macintosh nel nuovo movie “Disney Pixar Ribelle – The br”. Enzo Iacchetti è un volto Mediaset, le varie proposte arrivate dalla concorrente Rai, sono sempre state rifiutate per il forte legame con il Biscione, stesso discorso per il collega e amico Ezio Greggio. Con Rai ha avuto modo di polemizzare per quanto riguardava l’ammissione alla selezione giovani del Festival di Sanremo, si trattava di difendere suo figlio che era stato eliminato.
Anche per Michelle Hunziker si prospetta un autunno molto intenso, oltre all’impegno con Striscia la notizia, sarà un dei giudici di un talent show che andrà in onda sulla televisione tedesca, “Das Supertalent”, una sorta di Italia’s got talent tedesco dove sarà affiancata dall’inseparabile Thomas Gottschalk, con il quale ha condotto lo “Scommettiamo che?” tedesco per due anni, e Dieter Bohlen, il padre-padrone della musica leggera tedesca.