Partirà l’11 giugno la quarta edizione di Veline, naturalmente su Canale 5, assente dal piccolo schermo da qualche tempo in quanto confermate Costanza Caracciolo e Federica Nargi, le uniche veline che nella storia di Striscia la notizia sono durante sul bancone per quattro anni. A condurre il programma sarà Ezio Greggio, il volto storico del TG satirico ideato e scritto da Antonio Ricci, insieme al suo amico e collega Enzo Iacchetti, al quale era stato affidato Velone.
Fino al 24 settembre non conoscereme le nuove ragazze che affiancheranno i due conduttori di Striscia la notizia in onda da 25 anni. Ezio Greggio che è entusiasta come fosse il primo giorno:
Sono curioso di vedere in giro per l’Italia quante e quali tipologie di giovani fanciulle si presenteranno ai nostri casting in diretta. Abbiamo sempre trovato delle ragazze speciali, in gamba e simpatiche, che hanno dimostrato grande impegno e partecipazione a svolgere un ruolo spesso considerato erroneamente marginale. Sostituire Federica e Costanza non sarà semplice, ma sono contento di poter accompagnare le nuove Veline fin dai loro primi passi, visto che dovremo passare qualche anno insieme.
Saranno le grandi piazze italiane ad ospitare le puntate dei casting delle veline, equamente divise fra nord e sud: Ostuni (BR) in Puglia, Alba Adriatica (TE) in Abruzzo, Lignano Sabbiadoro (UD) in Friuli-Venezia Giulia, Andalo (TN), Acqui Terme (AL) in Piemonte, Salsomaggiore Terme (PR) in Emilia-Romagna, Riva del Garda (TN) in Trentino-Alto Adige. Le finali di Veline si terrano come sempre a Milano.
Dal lunedì al sabato le aspiranti veline si esibiranno sul palco giudicate da cinque giornalisti delle principali testate giornalistiche valuteranno. L’unico requisito richiesto è aver compiuto 18 anni e, naturalmente, munite di una buona dose di spontaneità, autoironia e sapersi muovere a ritmo di musica. Non è necessario che le ragazze ambiscano al palco di Striscia la notizia, le ragazze scelte saranno solo due, il motivo potrebbe anche essere la voglia di trascorrere una serata di divertimento.
Non ci sarà nessun obbligo di abbigliamento da copione, purchè decente, c’è la libertà più assoluta, le performance sono svariate, canto, ballo, recitazione, barzellette.