Veline a Striscia la notizia da quattro anni, per la prima volta nella storia del TG satirico, Federica Nargi e Costanza Caracciolo saranno a breve disoccupate, come tanti loro coatanei e non. Anche loro con la paura di non riuscire a trovare un’occupazione, la paura di affrontare il futuro con un grande punto di domanda.
Per il momento le loro giornate sono piene di impegni, certo non sarà al pari di chi si alza al mattino prestissimo per uscire di casa alle 6 del mattino per tornare a sera tardi, magari con scarse mille euro nella busta paga, ma anche loro hanno un bel daffare, le prove dello stacchetto, le telepromozioni, corsi di recitazione e dizione.
Federica Nargi e Costanza Caracciolo voglio sfatare il mito che le veline si arricchiscano, percepiscono uno stipendio che permette loro di affrontare la vita, casa, bollette, spesa, giusto per arrivare a fine mese, sembra che lo shopping lo facciamo volentieri nei mercatini, senza necessariamente andare nelle griffe di moda.
Quest’anno hanno dovuto affrontare le aspre critiche sul presunto sfruttamento dell’immagine femminile, senza sapere che per le veline è tassativamente vietato dare scandalo, per contratto, non possono fare calendari hot e tutto il contorno. Per fare le veline, raccontano, oltre alla presenza fisica, occorre anche sapersi muovere bene. Se ai tempo d’oro, vestiti e grandi cene facevano parte del conto, adesso le cose sono molto cambiate, si paga tutto di tasca propria.
Anche loro hanno paura del futuro, Federica Nargi e Costanza Caracciolo sostengono che spettacalo sia uno dei lavori più precari, probabilmente non si sono ben guardate intorno.
Sarà anche vero che nel loro mondo Federica Nargi e Costanza Caracciolo devono scazzottare con tutta una serie di starlette e starlettine pronte a tutto per farsi spazio, ma diciamo che in una ospitata in qualche discoteca, le quasi ex veline portano a casa quel che un normale lavoratore magari mette un paio di mesi a guadagnare, se non addirittura tre.