Dopo tante chiacchiere sulla partecipazione al Festival di Sanremo 2012, la figlia di papà Tamara Ecclestone racconta la sua verità sull’esclusione dell’ultimo momento. Gianni Morandi aveva raccontato dei troppi capricci della figlia del patron di Formula 1, nata a Milano, ma residente a Londra, qualche parola di italiano la capisce, ma non certo per affrontare una discussione in cui avrebbe dovuto spiegare i veri motivi, secondo la sua opinione, su questa querelle nata dopo le parole entusiaste del direttore artistico a proposito della rampolla tutta piedi per terra e modestia.
In questi casi, ovviamente, ognuno dice la sua. Il confronto con Tamara Ecclestone era molto atteso, si scopre qualcosa in più, sembra che la direzione del Festival di Sanremo 2012 le aveva presentato un contratto in cui le si chiedeva la partecipazione a cinque serate, la conferenza stampa e le foto di rito e sole due giornate dedicate alle prove.
Sembra che Tamara Ecclestone sia stata poi ricontattata chiedendo la sua presenza per due settimane e non più due giorni. Per impegni precedentemente assunti, e dovendo partire per New York, le era impossibile accettare. La sua vita è divisa fra progetti di beneficenza, sta per iniziare un realty che riguarda la sua vita ed è anche una donna d’affari. Vista così sembra che tutte le dia ragione.
Quel voler farla passare ad ogni costo per una miliardaria capricciosa, proprio non va giù a Tamara Ecclestone, che vuole invece dare l’idea di essere una come donna alle prese con una normale vita di un manager. Va anche detto che lei vive in una casa con 55 camere, cosa se ne farà di tutte queste stanze sarebbe interessante capirlo.
Resterà un mistero capire cosa esattamente sia successo fra Gianni Morandi e Tamara Ecclestone ma, si sa, quando si parla di Festival di Sanremo devono necessariamente sollevarsi dei gran polveroni, è una costante, basti guardare tutto quello che intorno alla vicenda di Adriano Celentano è nato a proposito del compenso. Nonostante abbia dichiarato che sarà tutto devoluto in beneficenza, non basta ancora, le tasse saranno tutte a suo carico, ed ancora non basta. Comunque vadano le cose, Adriano Celentano sbaglia a prescindere. Ed anche questa questione è da capire.