C’è crisi anche in casa Mediaset e da Cologno Monzese hanno già annunciato una serie di licenziamenti tra il personale giornalistico, la risposta di Videonews è stata la dichiarazione dello stato di agitazione, la storia va avanti da qualche mese. Si era sparsa la voce che il primo netto taglio sarebbe stato per Matrix, con la chiusura del programma condotto da Alessio Vinci, notizia smentita, al contrario aumenterà le serate che da due passeranno a tre. Le difficoltà economiche hanno portato Mediaset ad attuare un piano di risanamento e di ristrutturazione per far quadrare il bilancio e cercare di rialzare gli ascolti che non sono esaltanti.
Il piano di risanamento Mediaset prevede anche la chiusura di alcuni programmi che non portano a casa ascolti alti ed hanno costi elevati, le prime vittime del ridimensionamento dovrebbero essere Domenica Cinque, che sarà sostituita da repliche, si dice del Grande Fratello, o film, fiction, comunque qualcosa che non inciderà sulle tasche di Mediaset. Cancellato anche “La versione di Banfi”, che aveva avuto ascolti bassissimi, anche per Rete 4.
Per quanto riguarda gli appuntamenti settimanali con Matrix, invece, si tratta di una sorta di salvezza, rispetto ai rischi che corrono le altre trasmissione. Si era parlato di cancellarlo dai palinsesti di Canale 5, si decide di aumentare nonostante gli ascolti non siano davvero eccezionali ed il confronto con Porta a Porta è decisamente sconfortante.
La cosa potrebbe anche non meravigliare, Matrix era un programma cucito addosso ad Enrico Mentana pertanto la conduzione era convincente, spesso e volentieri ha dato del filo da torcere a Bruno Vespa. Alessio Vinci ha apportato delle modifiche editoriali che non sono mai riuscite a convincere il pubblico a casa.
Chiaramente i primi tagli saranno per i lavoratori assunti con contratti a tempo determinato che non saranno rinnovati, né ricollocati all’interno dell’azienda: “Tutto questo mentre Mediaset dichiara ‘di aver centrato il proprio obiettivo: conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari’ al termine del periodo di garanzia Autunno 2011.