E’ probabile che di Paolo Bonolis conosciamo già tutto ma Alessio Vinci ha deciso di realizzare una puntata speciale sul conduttore che andrà in onda venerdì 7 ottobre. Si ripercorrerà tutta la sua carriera con una puntatina anche alla sua vita privata, dagli esordi sul piccolo schermo dedicata ai bambini, diventato poi un programma cult, “Bim, bum, bam”, dove parlava con un simpatico pupazzetto, fino ad arrivare alle trasmissioni di successo del passato e di oggi, riscontri in ascolti sia in Rai che in Mediaset, con la quale ha appena rinnovato il contratto.
In tutti questi anni e per qualsiasi rete abbia lavorato Paolo Bonolis non è mai rimasto uguale, lui stesso racconta che le sue trasmissioni sono cambiate con lui: “Ognuno di noi è un prisma con tanti aspetti della propria personalità, per lo stesso principio mi ha divertito essere goliardico in ‘Ciao Darwin’, più riflessivo nell’ascoltare chi ha avuto qualcosa di interessante da dire con ‘Il Senso della Vita’, ho sviscerato il bambino che è in me con ‘Chi ha incastrato Peter Pan?’ e adesso che ho voglia di stare in allegria con la gente ho voluto fare ‘Avanti un altro!'”.
Sul nuovo preserale “Avanti un alto”, Paolo Bonolis racconta che, a differenza di quanti preferiscono andare sempre sul sicuro con trasmissioni rodate di sicuro successo, lui ha osato un nuovo format, ovviamente soddisfatto dei risultati fino ad oggi ottenuti: “Nonostante oggi sia difficile sperimentare perchè si preferisce non rischiare perpetrando nel tempo gli stessi successi, con ‘Avanti un altro!’ abbiamo voluto ideare un game-show nuovo e tutto italiano. Siamo molto contenti dei risultati e da qui all’ultima puntata dell’11 dicembre riserveremo ulteriori sorprese ai telespettatori”.
Infine, anche Alessio Vinci non ha potuto sottrarsi al gioco finale di Avanti un altro, Paolo Bonolis gli farà una serie di domande a raffica, parlando stile mitraglietta che riesce a mandarti in confusione per il solo modo di parlare, il punto di forza, se stiamo a guardare del nuovo preserale.
Un’occhiata anche alla situazione politica che l’Italia sta attraversando: “Ho l’impressione che in Italia la politica guardi al Paese come un mezzo e non un fine”.