La cinque giorni di anteprime, premi speciali, tutto sulle fiction italiane e straniere, si è conclusa oggi, la quinta edizione del Roma Fiction Fest 2011, promosso dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Roma e dall’Associazione produttori televisivi, ha assegnati molti riconoscimenti oltre ai premi speciali a Jim Belushi e Gigi Proietti. Fra i premiati Riccardo Milani, regista di “Atelier Fontana” (Lux Vide per Rai Uno), come miglior regista dell’anno, premio assegnato dalla giuria composta da Milly Buonanno, Alessandra Comazzi, Emilia Costantini, Dina D’Isa, Silvia Fumarola, Micaela Urbano, il presidente era Remo Girone. Come miglior serie lunga premiata “Romanzo Criminale 2-La serie”, “Le cose che restano” (Bibi Film per Rai Fiction) ha vinto come miglior miniserie.
Vediamo tutti i premi assegnati al Roma Fiction Fest 2011:
Miglior attore lunga serie:
Vinicio Marchioni per “Romanzo Criminale 2 – La Serie”;
Miglior attrice lunga serie:
Irene Ferri per “La nuova squadra Spaccanapoli”:
Miglior attore miniserie:
Ennio Fantastichini per “Le cose che restano”;
Miglior attrice miniserie:
Anna Bonaiuto per “Atelier Fontana”;
Miglior attore film-tv:
Antonio Catania per Agata e Ulisse;
Miglior attrice film-tv:
Stefania Rocca per “Edda Ciano e il comunista”.
Premio speciale per la migliore sceneggiatura:
“Romanzo Criminale 2 – La Serie”, con la motivazione: “per l’innovazione della scrittura nell’ambito della fiction televisiva, grazie ad una struttura originale e ad un dialogo di essenziale crudezza”;
Menzione speciale di Sact e 100Autori:
“Edda Ciano e il comunista” motivazione: “Un frammento della grande storia italiana raccontata attraverso una delicata e realistica passione”;
Miglior attore Premio L.A.R.A.(Libera Associazione Agenti di Artisti
Marco Cocci motivazione “per la versatilità attoriale dimostrata in questi anni ed in particolare per la sua interpretazione pervasa di passione e dignità nella miniserie “Mia Madre”;
Migliore attrice Premio L.A.R.A.:
Federica De Cola motivazione: “attraverso un completo e raffinato percorso artistico ha evidenziato in “Atelier Fontana” una interpretazione che coniuga mirabilmente tenerezza e determinazione”.