In questi giorni in cui le polemiche per Baila, il talent show accusato di essere il clone di Ballando con le stelle, ognuno ha espresso le proprie opinioni, se Milly Carlucci dichiara guerra a Mediaset e Roberto Cenci butta acqua sul fuoco dichiarando che si tratta di tutt’altra storia, mentre continua a tacere Barbara D’Urso, interviene Rita Dalla Chiesa, da oltre venticinque anni volto Mediaset, anche lei al centro di fortissime polemiche la passata stagione per una caduta di stile di Forum, il tribunale televisivo che conduce tutti i giorni su Canale 5, con una sessione pomeridiana su Rete 4.
Rita Dalla Chiesa difende in qualche modo Barbara D’Urso, ma più che altro la trasmissione di Roberto Cenci, intervistata dal “Corriere della sera” non fa mistero della sua opinione: “Nulla s’inventa più, non c’è più sperimentazione. Questo mi pare il problema più serio. Manca la voglia di pensare, è più comodo così. Lancio un appello agli autori: dateci dentro”.
Ed a proposito di trasmissioni simili, Rita Dalla Chiesa in passato si era scagliata contro l’altro tribunale televisivo, quello di mamma Rai, Verdetto Finale condotto da Veronica Maya, lo aveva accusato di essere un programma fotocopia, aveva poi ritrattato dicendo che si trattava di una constatazione, concludendo che ognuno aveva il suo pubblico, quindi, l’importante era non mettere due programmi uguali l’uno contro l’altro per dare la possibilità al pubblico di guardarle entrambe.
Ironia della sorte, la prossima stagione ci sarà proprio il confronto diretto fra Rita Dalla Chiesa e Veronica Maya, ognuno nel proprio tribunale, la prima con Forum la seconda con Verdetto Finale, tutti i giorni nella stessa fascia oraria, al settimanale “Vero” Rita Dalla Chiesa dichiara di essere stanca del continuo paragone: “Loro avranno il traino del TG1, mentre noi non abbiamo nulla: partiamo dal 2 per cento. Sono stanca di questo continuo paragone con Veronica Maya: non c’è paragone perchè ognuno di noi ha il proprio percorso. Basta con questa stupida polemica. “Forum” è un’altra cosa rispetto a “Verdetto finale”..”.
Rita Dalla Chiesa ricorda il momento in cui fu ferocemente attaccata per via dell’infelice partecipazione di quella signora che aveva definito detto che gli aquilani non volevano ritornare nelle loro case, stavano troppo bene in albergo spesati di tutto senza fare nulla: “La ritengo ingiusta. Sono stata male, venivo accusata di cose che non rientravano nel mio modo di pensare. Non ho mai speculato sul dolore degli altri perchè la prima a soffrire sono stata io. Tutto è partito da una mail e da un intervento su Facebook e poi la situazione è stata strumentalizzata, anche politicamente. Sono stata un capo espiatorio” e chiude l’argomento.