È di ieri la notizia bomba che Milly Carlucci vuole difendere con le unghie e con i denti il suo Ballando con le stelle, aveva fortemente chiesto alla Rai di intervenire nella diffida a Mediaset di presentare nei palinsesti un programma che giudicava l’esatto clone del suo talent danzereccio in onda da sette anni, vuole evitare, in buona sostanza, che si ripeta la storia di Io canto che ha clonato Ti lascio una canzone. Se ricordate a quell’epoca, Roberto Cenci, autore e regista di entrambe le trasmissioni, non si era scomposto più di tanto, affermando che non c’era affatto un clone, era la stessa trasmissione, del resto, essendo lui l’artefice del talent show per cantanti in erba, aveva il diritto di portarla dove tirava un vento migliore, in sintesi, dove ci sono più soddisfazioni economiche.
Ma, tornando a Milly Carlucci, considerando che la sua azienda non riteneva di dover fare nulla, ha pensato di agire a livello personale adendo le vie legali contro Mediaset per quel Baila che a settembre approderà su Canale 5, condotto da Barbara D’Urso. Pier Silvio Berlusconi aveva precisato che non si trattava dello stesso programma, ma di un format acquistato in toto dalla sudmericana Televisa, seguendo tutte le regole, che coinvolge certo i vip ma anche gente comune. Volendo proprio fare causa, lasciava intendere, Milly Carlucci potrà farlo ma se la vedrà con l’ufficio legale.
Anzi, aggiungeva il buon Pier Silvio Berlusconi, anche il loro Grande Fratello e Amici di Maria De Filippi sono stati scopiazzati ma loro non pretendono di essere gli unici reality e talent show. Fondamentalmente, la paura di Milly Carlucci, era quella che Mediaset portasse via, a suon di colorati bigliettoni, i professionisti di Ballando con le stelle, ultimamente, ospiti di Canale 5, ci sono stati Samuel Peron, grande amico di Barbara D’Urso, e Natalia Titova, ora in attesa di un bambino.
Oggi, però, sulla vicenda di Baila interviene il registra e direttore artistico, Roberto Cenci, che ha rilasciato ben due interviste a due testate autorevoli “Il Giornale” e ““Libero”: “Tutti noi facciamo talent e il talent non si fa giocando a bocce. Nel 1994-’95 ho fatto Campioni di Ballo con Lorella Cuccarini dove si sfidavano coppie di professionisti, ma non mi sono mai sognato di dire che la Carlucci mi aveva imitato. E non mi sono mai lamentato quando la Rai ha tenuto e rifatto Ti lascio una canzone”.
Torna sul discorso di Io canto e Ti lascio una canzone: L”’artefice del successo di Ti lascio una canzone sono io: posso dirlo a testa alta. Quel programma era una mia creatura. La Rai ci ha guadagnato e così anche il produttore Bibi Ballandi”.
Smentendo qualsiasi tipo di furto, dai professionisti alle idee, Roberto Cenci spiega la differenza fra Ballando con le stelle e Baila: “Cerchiamo di mantenere il format sudamericano personalizzandolo come si fa con tutti i format del mondo. Loro usano ballerini professionisti e campioni di danza, noi Vip ma anche gente comune, macellai, salumieri, che poi ballano anche in modo magnifico. Rilassiamoci!”.