Gli ascolti dell’Isola dei famosi 8 non riescono a decollare ma si conto molto sullo spostamento della collocazione, che dal mercoledì approderebbe al martedì. Nel frattempo cambiano anche i naufraghi, dopo l’annuncio di Matteo Materazzi che, a suo dire, sente troppo la mancanza della sua famiglia, arriverebbe un altro “Parente di”, vale a dire Laerte Pappalardo, ad oggi sembrerebbe il più papabile, figlio dell’indimenticabile Adriano Pappalardo, che ha fatto storia nella prima edizione dell’Isola dei famosi, carattere al peperoncino, sua vittima prediletta Walter Nudo.
Gli altri “Parenti di” hanno fatto di tutto per convincere Matteo Materazzi a non abbandonare l’Isola dei famosi 8, ma il fratello di Marco non può fare a meno della felice famigliola, più verosimilmente procurarsi il cibo con le proprie manine, mangiare cocchi, qualche chicco di riso e dormire nella natura non gli si confà, dunque, ha riempito il suo bel sacchetto ed ha preso il primo aereo per l’Italia.
In compenso, se fosse confermato l’arrivo di Laerte Pappalardo, è quasi probabile che l’Isola dei famosi 8 riprenda fiato, volete che Adriano Pappalardo non sia presente in studio per sostenere il di lui figliolo facendo scintille? Lo ricordate il guerriero invincibile? Fra l’altro, nella prima edizione del reality targato RaiDue, Laerte Pappalardo conobbe Selvaggia Lucarelli, che all’epoca era in studio in veste di opinionista, fra loro sboccio l’amore e nacque anche un figlio. Ma l’amore naufragò dopo qualche anno.
In quell’edizione ci fu una forte rivalità fra Adriano Pappalardo e Walter Nudo, vincitore della prima edizione dell’Isola dei famosi. A distanza di qualche tempo venne fuori la notizia che Lele Mora, agente dell’attore, aveva contribuito notevolmente a far vincere Walter Nudo, utilizzando illegalmente un call center per garantire il trionfo del suo protetto, oltre naturalmente all’irruente rapporto che proprio Adriano Pappalardo aveva contribuito a creare. Va da sé che non appena Striscia la notizia mandò in onda il servizio, lui si sia dato da fare per dire la sua, pretendendo la vittoria a tavolino.