Sono passati tre mesi da quando Pietro Taricone ci ha lasciati, una manovra sbagliata in fase di atterraggio, l’ ha portato via alla sua famiglia, agli affetti più cari, sua figlia e Kasia Smutniak, che ha trascorso mesi di angoscia, chiusa nel dolore dopo la tragica scomparsa. Tv Sorrisi e Canzoni, nel numero in edicola, anticipa che l’ attrice dovrebbe essere protagonista di una serie tv Mediaset “I mercanti di fiori”, prodotta dalla De Angelis Group (la stessa di “Incantesimo” ed “Elisa di Rivombrosa”).
Fra i progetti di Kasia Smutniak anche una miniserie sulle stragi del sabato sera e la fiction” Titanic”, il transatlantico inglese affondato con migliaia di morti. In questi giorni l’ attrice è nelle sale cinematografiche con “La Passione” di Carlo Mazzacurati, che ha girato prima della scomparsa di Pietro Tarricone, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, alla quale non si è sentita di presenziare.
La prima intervista, dopo il lungo periodo di silenzio, l’ ha riservata a Vanity Fair, Kasia Smutniak ha raccontato della sua vita con Pietro Taricone, degli ultimi momenti con lui prima del tragico lancio: “Io so che in quel momento lui era felice. Prima di saltare mi ha mandato un bacio, facendo la faccia buffa, hanno riso tutti. Poi si è lanciato. Non si è reso conto di niente, è morto col sorriso in faccia. Io ero accanto a lui. Se potessi scegliere un modo di morire, vorrei anch’io morire così: nel momento più felice della vita”.
A proposito di tutti quegli amici che sono nati come funghi dopo la scomparsa di Pietro Taricone: “Oltre alla violenza delle foto rubate, c’è stata quella di molti, che non ho visto una sola volta in otto anni insieme a Pietro, di cui non mi ha mai parlato, e che si sono precipitati in Tv a raccontare com’ era. Ma che ne sanno loro ? Dei tempi del Grande Fratello era rimasto amico con Marina, e qualche volta avevamo visto Sergio. Loro sì che potevano parlare di Pietro. Ma gli altri ?”.