Ricomincia questa sera Chi vuol essere milionario, il programma quotidiano condotto da Gerry Scorri, legato al programma fin dalla sua prima edizione, avvenuta ormai 10 anni fa, festeggiato a maggio. Rispetto alle passate edizioni, però, ci sono delle nuove regole che dovrebbero rendere il gioco più appassionante. Intanto si chiede qualcosa in più ai concorrenti che dovranno dimostrare la loro preparazione da subito.
Le prime domande riserveranno un po’ più di impegno nel ragionamento da seguire, sarà lo stesso concorrente che deciderà il livello della vincita garantita, fermo restando il milione di euro finale, eliminate dunque i traguardi intermedi dei 3.000 e 20.000 euro, dunque, se non si raggiunge la quota stabilita, a differenza degli altri anni, il concorrente di Chi vuol essere milionario torna a casa senza nessuna vincita.
Restano i tradizionali aiutini di Chi vuol essere milionario, il 50-50, la telefonata a casa ad un amico o parete e l’ aiuto del pubblico in studio che darà la risposta, sta poi al concorrente se accettare o meno la risposta.
Chi vuol essere milionario nasce nel 1998 in Gran Bretagna, viene trasmesso in 190 paesi, un quiz a livello mondiale, dunque, piuttosto interessante che vede Gerry Scotti come conduttore sempre pacato, tranquillo, mai fuori dalle righe, piacevole da seguire.