Qualche giorno fa è uscito il nuovo singolo di Fabri Fibra, il rapper che con il suo ultimo singolo “Non ditelo”, fa esplicito riferimento a Marco Mengoni ed alla sua presunta omosessualità, non fa solo una tiepida allusione ma scrive chiaramente: “Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo, perché poi non venderebbe più una copia”. Molto esplicito ma anche squallido. Fabri Fibra, ha cercato in qualche modo di porre rimedio, dal suo sito, si difende dalle accuse di omofobia, voleva solo “convogliare l’ attenzione su un mondo di finzione”, dimenticando che ci sono altri modi per farlo.
A difendere Marco Mengoni ci ha pensato Francesco Facchinetti che, ormai usa la sua pagine di Facebook per dire la sua su qualsiasi argomento, e non è certo tenero: “Noto con piacere che Fabri Fibra non ha ancora smesso di scrivere ca***e nelle sue canzoni. Forse sa benissimo che se smettesse non venderebbe più neanche una copia ? Ai posteri l’ ardua sentenza”.
L’ intento di Fabri Fibra era quello di promuoversi, visto che il suo disco è autoprodotto, ma, forse, sponsorizzarsi andando contro un collega non è corretto, le parole azzardate del rapper vanno a colpire Marco Mengoni che, proprio in questo momento, è uno dei personaggi del mondo musicale e televisivo più amato. Inizialmente si pensava ad una reazione di Marco Mengoni, in rete si diceva che avrebbe adito le vie legali.
Marco Mengoni, al contrario, tende a non alimentare le polemiche che sono subito nate, non accetta la provocazione e, facendo spallucce, prosegue tranquillamente il suo percorso musicale iniziato ad X Factor 3, che gli sta dando tante soddisfazioni: “Fortunatamente c’è libertà di parola nel nostro paese. Lui può dire quello che vuole, ma deve prendersi le responsabilità di ciò che dice, come faccio io e come fanno tutti. E naturalmente deve affrontare le conseguenze delle sue affermazioni, come fa chiunque. Se poi questo citarmi nella sua canzone fa salire l’ audience di ciò che fa o si accinge a fare, sono contento per lui. Io comunque vorrei sottolineare che non conosco personalmente Fabri Fibra né l’ho mai incontrato. Ora però vorrei concentrarmi solo sul mio lavoro, che è davvero tanto, tra la prosecuzione del tour, la preparazione del dvd e il lavoro in studio per raccogliere le nuove idee per il mio prossimo album. E ribadisco che credo nella libertà di parola e di pensiero come valore assoluto. Evviva Woodstock”.
Una reazione intelligente, quella di Marco Mengoni ad una stupida provocazione che lascia un po’ il tempo che trova.