Carmen Masola ha vinto la prima edizione dell’ originale talent show targato Canale 5, Italia’ s Got Talent, Carmen Masola, una giovane cantante lirica con una voce straordinaria, il suo sogno, a lungo tenuto nel cassetto, si è realizzato, uscirà il 29 giugno il suo album d’ esordio, si chiama “Vissi d’ arte”, il suo desiderio più grande era trasformare la sua passione per il bel canto in una professione che le avrebbe permesso di vivere. Carmen Masola ce l’ ha fatta a dispetto di tutti coloro che su lei non avrebbe scommesso neanche un euro.
Ci ha creduto con tutte le sue forze, Carmen Masola, con la sua voce ha commosso tutti, giudici in primis, con la proclamazione a vincitrice di Italia’ s Got Talent ha portato a casa un po’ di soldini che, come ha candidamente ammesso, le sarebbero serviti per aiutare la famiglia a risolvere qualche problema economico ma, soprattutto, si è buttata alla spalle le mille porte chiuse in faccia e la cattiveria di chi, pur apprezzandone le qualità canore, l’ ha eliminata per via della sua fisicità.
Certo, i canoni estetici richiesti da questa società, sono diversi da quelli di Carmen Masola, oggi si deve necessariamente essere belli, magri, perfetti in ogni centimetro del proprio corpo, l’ immagine vince sulla qualità artistica, sul talento vero e proprio, ma lei è riuscita ad arrivare dove i pregiudizi non volevano che arrivasse, a dispetto di una triste taglia 38.
Alla proclamazione di Carmen Masola come Italia’ s Got Talent, era stato lo stesso Rudy Zerbi ad anticiparlo, una grande casa discografica era interessata a lei, così è stato, ma c’ è di più, la giovane artista sarà anche ospite di Antonella Clerici ad Arena di Verona 2010 – Lo spettacolo sta per iniziare, su Rai Uno il 7 giugno.
Il primo album di Carmen Masola “Vissi d’ arte”, uscirà il 29 giugno su etichetta Sony Music, in sala di registrazione con Carmen Masola uno dei più importanti produttori italiani: Celso Valli. Nel cd alcune arie liriche molto conosciute: “Casta Diva” da “Norma” di Bellini, “Vissi d’ arte” da “Tosca” di Puccini, “O mio babbino caro” da “Gianni Schicchi” di Puccini, l’ Adagio di Albinoni.