Daria Bignardi parla per la prima volta sui reali motivi per cui ha lasciato la Rai, al Corriere della Sera racconta i retroscena della sua avventura sulla televisione di Stato che avrebbe dovuto durare tre anni e che si è drasticamente ridotta a poco più di 8 mesi. L’ allore direttore di Rai Due era Antonio Marano, teneva particolarmente al progetto di Daria Bignardi, i loro rapporti erano ottimi, cosa che non è stata con Liofredi, da qui il suo ritorno a La7 che la riaccoglie a braccia aperte.
Al quotidiano Daria Bignardi racconta cosa è esattamente successo per la puntata del 2 dicembre 2009: “Avevo registrato il mio programma che sarebbe dovuto andare in onda alle 23. Ma proprio a quell’ora mi chiamano degli amici e mi dicono di accendere la tv. Al posto del mio programma c’ è Paperino. Nessuno mi dà delle spiegazioni, finchè, in tarda serata, va in onda la mia puntata”.
La giustificazione ufficiale è che la rete ha avuto problemi tecnici, Daria Bignardi è convinta che a dar fastidio siano state le dichiarazioni di Morgan, ospite della serata. In puntata Morgan aveva criticato il Governo Berlusconi, dichiarando che in Rai aveva messo i suoi arrivando a parlare anche di P2. Daria Bignardi se la rideva: “Le sue affermazioni e il tono avevano un nonsochè di surreale”.
Daria Bignardi ha vissuto il comportamento della Rai come un attacco professionale, decidendo immediatamente di dare mandato ai legali di rescindere dal contratto: “Ma d’ altronde mi avevano messo in guardia. Molti mi dissero, sei di sinistra, cercheranno di farti fuori”.