La Pupa e il Secchione 2: quando la bellezza non fa rima con cultura

E’ cominciata la seconda edizione de La Pupa e il Secchione, ed è subito il trionfo delle gaffe, accompagnate da bellezza e poco, davvero poca, cultura. Ed è così che Garibaldi, che si è dato un gran da fare per riunire l’ Italia, è diventato un pastore, Alessandro Manzoni fa il pittore ed il Presidente della Repubblica cambia il nome in un simpatico “Napolillo” e Gianni Alemanno è il sindaco della Fiat. Bisogna proprio dirlo le pupe son tornate. Almeno dalla prima puntata, e ristretto a qualche ragazza, non sembra che le bellezze siano così tanto svampite, meno di quanto ci si aspettasse da un programma come La pupa e il secchione.

Lo stesso discorso vale anche per i secchioni, non sono proprio tutti solo cervello e niente altro, tanto che Platinette ci ha fatto un pensierino sul portarsene a casa almeno un paio. Il succo del discorso a La pupe e il secchione 2 non cambia, bellissime ragazze con poca dimestichezza con la cultura generale che devono acculturarsi, o provarci almeno, con “sfigati” dall’ intelligenza al di sopra del media con poco pratici di donne, arti marziali e vita mondana.

Ed ecco i protagonisti, cominciamo con i Secchioni che sono Luca Garagozzo, Valerio de Camillis, Roberto Cavazzoni, Luca Tassinari, Andrea Corteggi, Federico Bianco e Fulvio De Giovanni; le pupe Monica Ricchetti, Maria Teresa Lombardo, Pasqualina Sanna, Elena Morali, Flo Marincea, Francesca Lukasik, Ludovica Leoni, mischiando le carte ecco gli abbinamenti: Cavazzoni e Ludovico, Bianco e Maria Teresa, Tassinari e Pasqualina, Garagozzo e Michela, De Camillis e Flo, Correggi e Francesca, Di Giovanni e Elena.

Gli opinionisti de La pupa e il secchione 2 sono Alba Parietti, Vittorio Sgarbi, Angela Sozio, Platinette e Claudio Sabelli Fioretti. Come in passato il punto di forza de La pupa e il Secchione 2 sono lo “zucca quiz”, dove ne escono sempre di belle, e la “prova hot” disputata in coppia, una sorta di parodia del Dr. House con i secchioni nella parte dei malati e le pupe nel ruolo di improbabili imfermiere sexy.

Platinette ha subito modo di scontrarsi con Elena che reputa troppo magra, sulla soglia dell’ anoressia, lei si difende, gli piazza un elegante “vaffa”, ed aggiungendo un tocco di classe dichiara: “Anche i ciccioni esagerano”, Paola Barale la difende.

Una prima puntata che ha visto trionfare “tette e culi”, un sano trash divertente quello de La pupa e il secchione 2, condotto con simpatia da Enrico Papi, con una debuttante Paola Barale piuttosto allegra ed a suo agio. Una puntata forse un po’ lunga ma, tutto sommato, ci ha fatto sorridere.