Si potrebbero dire fiumi di parole ma, a volte, non bastano ad esprimere i veri sentimenti, quel che veramente si prova di fronte ad una notizia così triste, Raimondo Vianello ci ha lasciati, discretamente, come è stato in tutta la sua vita, personaggi come lui che non hanno mai fatto rumore, sono quelli che lasciano un vuoto ancor più incolmabile.
Raimondo Vianello si è spento questa mattina a Milano, al San Raffaele, al suo fianco Sandra Mondaini, fino all’ ultimo, 48 anni di vita insieme, un quotidiano che avevamo imparato a vivere con loro nella sit com “Casa Vianello”, chi li conosce racconta che era la trasposizione della loro vera vita. Raimondo Vianello e Sandra Mondaini non hanno avuto figli, dopo molti anni hanno deciso di rompere il silenzio della loro casa, adottando un’ intera famiglia filippina, papà, mamma e figli, che hanno portato l’ allegria.
Raimondo Vianello ci ha sempre dimostrato che in televisione si può ridere senza essere volgari, senza trascendere, nessuna parolaccia, solo la sua ironia, quel suo prendere la vita senza mai drammatizzare, se ne è andato garbatamente, come è stata tutta la sua vita.
Sandra Mondaini non vuole vedere nessuno, si è chiusa nel suo dolore, anche lei molto sofferente, dopo aver affrontato e vinto un tumore, una grave malattia ai muscoli l’ ha costretta su una sedia a rotelle. Non sentiremo più quel “che noia, che barba” che tanto ha divertito generazioni di italiani.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ci hanno insegnato che, nonostante due caratteri opposti, si può vivere tutta la vita insieme, non prendendosi troppo sul serio, Milano e Roma, due città da sempre in conflitto, due mondi diversi, come quelli di Sandra e Raimondo, all’ apparenza incompatibili ma, che in realtà, possono far nascere un legame indissolubile, come il loro.
Non c’ è nessun erede di Raimondo Vianello nella televisione attuale, non c’ è nessun signore della televisione e non, che possa prendere il suo posto, nell’ ultima intervista rilasciata, subito dopo la morte di Mike Bongiorno, aveva detto all’ amico che si sarebbero rivisti presto, sono passati solo 7 mesi, quel saluto glielo farà personalmente in paradiso, dove le persone come lui hanno diritto ad un posto d’ onore.
Ciao Raimondo, da lassù aiuta Sandra a superare questo momento difficilissimo, falle capire che tu ci sei e ci sarai sempre per lei, come lo sarai per noi. Se puoi, aiuta anche noi a capire perché, sono sempre i migliori a salutarci presto, sempre troppo presto.
Lasciacelo dire ancora una volta: che noia, che barba … senza di te !
arianna 15 Aprile 2010 il 21:24
Bellissimo articolo. Sono molto dispiaciuta di questa perdita e posso considerarmi una sua estimatrice, ma non dimentichiamo che aveva quasi 88 anni, quindi non diciamo che i migliori sono sempre quelli a salutarci troppo presto!