E’ una notizia che coglie tutti di sorpresa, Mike Bongiorno ha scritto pagine importanti della storia della televisione italiana e soprattutto di Mediaset.
Le prime indiscrezioni parlano di un infarto improvviso nella sua residenza di Montecarlo, a darne la notizia che lascia tutti gli italiani sotto shock è un’ Ansa di pochi minuti fa, Mike Bongiorno se ne è andato a 85 anni, aveva appena iniziato a condurre un nuovo programma su Sky, dopo 30 anni di Mediaset.
Italoamericano, il suo nome Michael Salvatore Bongiorno, per tutti Mike Bongiorno, alla televisione italiana ha regalato quello stile tipicamente americano che lo ha portato ben presto ad essere incoronato come il conduttore che è stato capace di incollare agli schermi milioni di italiani, quando ancora non avevamo tutti la televisione in casa, e, ci si riuniva in casa di un fortunato possessore della scatola parlante o al bar, eravamo tutti lì ad ammirare lui, un professionista capace, serio, come se ne trovano pochi.
In una televisione nascente Mike Bongiorno ha avuto in coraggio di introdurre i primi quiz, un evento straordinario che ancora nessuno conosceva, una rivoluzione vera e propria, abbandona la televisione di Stato per inseguire il sogno di Silvio Berlusconi di fare televisione, nasce Telemilano, che sarebbe poi diventata Canale 5, Mike Bongiorno ci crede, e lo affianca in ogni suo progetto, trent’ anni di trasmissioni per il suo amico, tutte di successo.
Memorabili le sue gaffe, volute o meno, Mike Bongiorno aveva persino girato una serie di Paperissima Sprint, per mettersi in gioco al di fuori del campo che gli era congeniale, i quiz, un coraggio che in pochi avrebbero avuto.
Rai e Mediaset devono molto a Mike Bongiorno, ma sembrava che per lui non ci fosse più posto, la sua carriera ha dovuto concluderla su una rete che gli doveva ancora poco, il suo sodalizio con Mediaset era finito a marzo fra tante polemiche, l’ aveva raccontato a tutti del suo profondo rammarico per l’ ingloriosa fine del suo rapporto con il Biscione e soprattutto con Silvio Berlusconi, che considerava un grande amico, si lamentava di una telefonata mai arrivata, neanche per gli auguri di Natale, nonostante le decine di chiamate fatte e di quella risposta dei suoi collaboratori che proprio non gli andava giù: “La faremo richiamare”.
Della sua vita ne aveva anche scritto un romanzo, Mike Bongiorno, solo qualche mese fa, che racconta di pubblico e privato, è triste pensare che lui non ci sia più, ma, per ricordarlo, non ci sarà bisogno di un romanzo, una persona ed un personaggio che ha toccato il cuore di tutti gli italiani.
Non sentiremo più quell’ Allegria che puntualmente in ogni sua trasmissione augurava agli italiani, ci mancherà molto,
Ciao Mike !