Nessuna nostalgia per l’ Ispettore Belli del Decimo Tuscolano, questa volta sarà un cattivo sui generis, camicioni a fiori, bandana e Bee Gees
Dovranno farsene una ragione gli italiani che aspettano con ansia il ritorno dell’ amato Ispettore Belli di Distretto di Polizia, che ritornerà a settembre con la nuova serie sempre su Canale 5, il romanaccio burbero entrato nel cuore degli appassionati del Decimo Tuscolano non ritorna, Ricky Memphis ha detto basta, l’ aggravante è che non ne sente neanche la mancanza, anzi, ha voglia di misurarsi con altri personaggi.
Detto fatto, Ricky Memphis ritorna sul piccolo schermo facendo il salto della barricata, da poliziotto integerrimo, interpreterà una spacciatore sui generis, per la nuova fiction della Rai, Narcotici, un personaggio commovente più che un cattivo, precisa l’ attore, sta fra i cattivi, a metà fra un malvivente ed una brava persona, che si innamora follemente di una ballerina di lap dance per la quale combinerà qualche pasticcio.
La fiction Narcotici, vedrà protagonista anche Gedeon Burkhard, che gli italiani hanno conosciuto ne Il commissario Rex, nel ruolo di un vicequestore impegnato in una sfida al business della droga, darà la caccia a Livio Vitale, Ricky Memphis, che controlla il traffico nella capitale, un sognatore che ama gli anni ’70, si agghinda con camicioni a fiori, bandana, stivali in cuoio, patito della Harley Davidson e delle canzoni dei Bee Gees e sogna di andare a rifugiarsi nell’ esotica Bali.
Nelle sei puntate di Narcotici, oltre a Ricky Memphis, vedremo anche Raffaella Rea, Stefano Dionisi e Libero di Rienzo, nell’ intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, lo stesso attore spiega: “Lo facciamo nel tentativo di raccontare gli effetti dei vari stupefacenti, dalla cannabis alla cocaina e alle tante droghe sintetiche, sul fisico e sul cervello”.
Non ci rimane che attendere di vedere Ricky Memphis alle prese con un inedito personaggio che, a quanto pare, elimina definitivamente il romanaccio tanto amato di Distretto di polizia. Saranno contenti i detrattori dei dialetti nelle fiction …