E’ delusa della decisione di Mediaset di eliminare La Talpa dai palinsesti, nonostanti gli ottimi risultati di ascolto ottenuti nella passata stagione
Paola Perego non le manda certo a dire, non è affatto soddisfatta di condurre il nuovo reality di Canale 5, convinta fino all’ ultimo di dover fare La Talpa, contrariata per la sua cancellazione dai palinsesti, in una intervista al settimana Vanity Fair racconta proprio tutto, e risponde a chi l’ accusa di essere trash come i programmi che conduce.
Per la cancellazione de La Talpa è molto polemica Paola Perego, soprattutto perché il reality nella passata stagione ha ottenuto il record di ascolti di Italia 1: “Dopo il successo che avevamo avuto davo per scontato il seguito. Invece, niente: per ora non si fa. Evidentemente fare buoni ascolti non basta. E a me questo non va giù”. I vertici l’ hanno tenuto allo scuro della decisione, spiegandole semplicemente che ci sarebbe stato un altro reality a cui tenevano molto, scatta la ripicca, si limiterà a condurlo, non firmando come autore: “È ora che l’ azienda si assuma le sue responsabilità”.
Paola Perego racconta qualche particolare sul nuovo reality, niente di più di quanto già non si sapesse, i concorrenti dovranno integrarsi con la tribù indiana Vhil, superstizioni, usi e costumi, ha già firmato Nina Moric, Federica Moro, Eleonora Brigliadori, Elenoire Casalegno e Fabio Fulco, in forse Matteo Cambi, Andrew Howe e Davide Rossi, figlio di Vasco.
Per quanto riguarda la tv spazzatura di cui accusano Paola Perego essere la protagonista, si scaglia contro chi strumentalizza il dolore degli altri, come i telegiornali, lei, di tutto questo trash non se ne sente parte: “Perché sono la sola a essere accusata di fare programmi spazzatura ? L’ ultima edizione della “Talpa” non aveva prove estreme e nessuno ha mangiato schifezze, eppure tutti hanno puntato il dito contro di me. Mi hanno massacrata lo stesso, ovviamente”. Stessa polemica anche per le aspre critiche ricevute per l’ ultima edizione de La Fattoria.
A proposito delle chiacchiere sulla relazione con Lucio Presta e dei passi da gigante fatti nella sua carriera Paola Perego ammette di non essere nata per le pubbliche relazioni e per parlare di soldi, ma, tiene a precisare che, senza di lui, sarebbe arrivata allo stesso traguardo prendendosi un po’ più di tempo.
Giancarlo Magalli, non aveva risparmiato le sue malignità affermando che per far lavorare Paolo Bonolis in Mediaset, anche Paola Perego avrebbe dovuto farlo, in buona sostanza, respinge la cattiveria, convinta che il suo lavorare non ha niente a che vedere con l’ essere la fidanzata di Lucio Presta.
Paola Perego sa di non essere simpatica a tutti, ma, si giustifica, la colpa è della sua timidezza che le impedisce di mostrare il suo vero carattere, diventando aggressiva per difendersi, e se la prende con chi, pur disprezzando i suoi programmi, ne fanno un argomento da talk show: “Quelli che criticano i miei programmi e poi li fanno vedere in Tv, ne discutono per ore e fanno buoni ascolti. Non è mia abitudine fare nomi, ma l’ unico col quale abbia litigato è Massimo Giletti”.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che Davide Maggio, il blogger per eccellenza, organizza tutti gli anni un evento risposta ai Telegatti, che per l’ occasione si chiama TeleRatti, il peggio della tv, la giuria di qualità, composta da autorevoli nomi del gionalismo, e gli internauti, hanno assegnato a Paola Perego ben quattro statuette, come peggior personaggio dell’ anno, peggior programma, peggior reality e, dulcisi in fundo, personaggio peggio vestito della stagione 2008/2009.