L’ acchiappascolti della televisione difende Simona Ventura e si scaglia contro Morgan, se ha dischi da vendere non può fare il giudice
C’ è aria di polemica nell’ intervista che Maria De Filippi rilascia al quotidiano Repubblica, fa un po’ di conti e difende il suo talent show Amici ed i suoi talentuosi: “Il fatto che soltanto X-Factor dia garanzie di qualità è tutto da dimostrare. Dopo Giusy Ferreri non ho visto grossi exploit”, tenendo a precisare che Scialla, il cd dei ragazzi dell’ ultima edizione, ha ventuto 250 mila copie e la vincitrice, Alessandra Amoroso è al secondo posto nelle classifica di vendite.
Maria De Filippi di talent show è ormai un’ esperta, oltre ad esserne conduttrice, ne sarà anche produttrice con la sua società Fascino e Grundy dalla quale ha acquistato i diritti per l’ edizione italiana del format America’ s got talent, che sarà condotto da Gerry Scotti, dall’ alto della sua esperienza si sbilancia su quello di RaiDue, X Factor, è pienamente d’ accordo sull’ abbandono di Simona Ventura: “Simona Ventura ha lasciato e ha fatto la scelta giusta, ci ha messo la faccia e alla fine si è presa solo insulti. E’ pienamente d’ accordo sulla scelta della produzione caduta su Claudia Mori.
Le cose cambiano quando si arriva a parlare di Morgan, la sua opinione è piuttosto ferma, attualmente ha dei dischi da promuovere, dunque, non trova affatto corretto il suo far parte della giuria, non è la prima volta che Maria De Filippi spara a zero sulla concorrenza, solo qualche mese fa, aveva avuto parole non certo di encomio per Barbaro D’ Urso ed alcuni filmati mandati in onda a Pomeriggio Cinque, non aveva risparmiato neanche Simona Ventura: “Quando Simona Ventura fa l’Isola, lei è solo un mezzo. E allora a ‘ste conduttrici che si autocelebrano, con i seni strizzati che non sembrano più normali ma rassomigliano a due chiappe, alla fine ti viene da dire: “Ti sposti che voglio vedere il bidello ?”».
Tornando a parlare della nona edizione di Amici, Maria De Filippi anticipa che ci saranno molte novità ed anche conferme, come Charlie Rapino, un “personaggio spiazzante”, come lo definisce lei stessa: “Ora si presenta anche chi prima ci guardava di traverso, cantautori, rocker, tenori. Ho deciso di aprire alla lirica, voglio avvicinare la gente all’ Opera. M’ intriga il fatto che, all’ epoca, il melodramma fosse uno psicodramma collettivo, proprio come il pop.
E, giusto per restare nella polemica, Maria De Filippi dichiara che il suo obiettivo non è creare talenti per il Festival di Sanremo, quasi come Marco Carta fosse stata una svista: “È stata la vittoria di Marco Carta a creare l’ equivoco. In realtà covavo un progetto ben più ambizioso, avere tutte le major in studio a contendersi i giovani talenti.
La guerra continua, insomma !