Smentisce le voci di una chiusura del game show
Chi vuol essere Milionario non finirà, parola di Gerry Scotti, e, tanto per non perdere la mano, annuncia che ha già registrato la puntata numero zero di un preserale creato e sviluppato da lui e dai suoi collaboratori, del quale è pienamente soddisfatto, smentendo tassativamente le voci pubblicate da qualche giornale, che parlano di chiusura del game show, ritornato da pochi giorni alla formula originale.
Fa il bilancio di mezza stagione, nonostante il notevole calo di ascolti subito da La Corrida, non si scoraggia, può succedere che una stagione ci sia un calo di ascolti, soprattutto se si scontra con un programma notoriamente seguito come Ballando con le Stelle, che fra l’ altro quest’ anno presentava un parterre notevole, e la curiosità suscitata dalla partecipazione di Emanuele Filiberto. Comunque i quasi cinque milioni di seguito non sono poi male, considerando che il programma non ha costi esorbitanti.
Soddisfatto, comunque, dichiara Gerry Scotti in una intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, cambierebbe solo qualche particolare, soprattutto i giochi telefonici, e, magari la collocazione, al sabato, ritiene, il pubblico televisivo è più maturo, e “La Corrida ha un’ audiance più eterogenea”, non drammatizza nulla, Gerry Scotti, come è nel suo carattere, solo rinverdire e non pressare il pubblico con repliche, nell’ ultimo anno solare il programma è stato messo in onda 36 volte, alla lunga, la gente si stanca. A parte La Corrida e Chi vuol essere milionario, lancia l’ ipotesi di un rientro autunnale di Passaparola nella sua formula classica.