Del Festival di Sanremo 2013 ne parlano proprio tutti, poteva mancare Silvio Berlusconi? Naturalmente no! Ma il suo parlare non riguarda certo il cast dei big o chi vincerà Sanremo giovani, nè tanto meno conoscere i nomi degli ospiti internazionali o la scaletta.
Quel che turba Silvio Berlusconi è la decisione della Rai di non rimandare il Festival di Sanremo 2013, essendo un periodo elettorale, ed anche piuttosto combattuto, la sua lotta a colpi di sondaggio e le regole ferree della par condicio. Gli italiani non devono essere distratti, non è concesso qualche giorno all’insegna della spensieratezza e leggerezza.
Certo la paura di Silvio Berlusconi è la satira e gli ospiti del Festival di Sanremo non lo tranquillizzano di certo, in primis Luciana Littizzetto, che ha promesso di censurarsi, comunque, lo stesso non si può dire di Neri Marcorè, Claudio Bisio, Serena Dandini, Maurizio Crozza, Stefano Bartezzaghi, Ilaria D’Amico. Diciamo che per lui non è una bella compagnia.
Intervistato in una videochat dal Messaggero, Silvio Berlusconi bacchetta i vertici Rai:
La par condicio è la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Anche il più piccolo partito ha lo stesso spazio in tv del grande. Sanremo andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni.
Fabio Fazio, intervistato dal settimanale Oggi, aveva voluto chiarire la sua posizione a proposito della satira e della par condicio:
La satira non c’entra nulla con la par condicio, che regola le apparizioni in tv dei candidati alle elezioni. Staremo attenti, come è giusto … il Festival non può essere impermeabile al clima del Paese.
Insomma, lui mette le mani avanti, come a dire che qualcosa potrebbe essere detta, per il Cavaliere la kermesse sanremese complica la possibilità di comunicare.
Non si fa attendere la risposta di Fabio Fazio, sempre da Twitter, come ormai ha imparato a fare, ci mette un pizzico di ironia twittando:
Berlusconi ha detto che Sanremo andava spostato: ma dove? Aspettiamo proposte!